Preparativi

Forse ha capito che sposarsi in questo 2011 non è stata proprio una mossa azzeccata.Che per competere con i matrimoni di Charlene (ora, e forse non per molto, Principessa di Monaco), di Kate 1 (ora Duchessa di Cambridge) e di Kate 2 (prima, ora e per sempre fescion aicon dallo stile di vita molto rock and roll) avrebbe dovuto inventarsi qualcosa di veramente strabiliante.Fatto sta che Scintilla sta ufficialmente uscendo di brocca.Avrei detto che fosse il tipo di ragazza immune alle frivolezze tipiche da matrimonio. Avrei detto che, se mai si fosse sposata, avrebbe organizzato qualcosa di intimo e discreto, o piuttosto di originale, tipo fuga con matrimonio su una spiaggia indonesiana.Niente di meno vicino alla realtà.I preparativi fervono e questo matrimonio si sta trasformando in una sorta di affare di stato.La lista degli invitati sfiora i 300 nominativi.Quattro testimoni per ciascuno.Megavestitone da meringa con tanto di velo e strascico. Il tutto condito dalla presenza di paggetti e damine reclutati tra i loro rispettivi nipoti e tra i figli dei loro migliori amici (infatti anche Pulcetta farà parte della combriccola, con suo sommo gaudio).E fin qui, se vogliamo, tutto molto in pompa magna ma niente di terribile.Sennonché, nei giorni scorsi, sono arrivate alle mie orecchie alcune informazioni che hanno dell’inquietante.La sposa si presenterà in Chiesa a bordo di una carrozza con tanto di tiro a due e se ne andrà, dopo il sì, a bordo di una Vespa.La Chiesa sarà addobbata tutta con decorazioni floreali rosso acceso.La regia dell’intera giornata sarà curata da un’esperta wedding planner che io, non so perché, mi immagino avrà le sembianze di Jennifer Lopez munita di auricolare come nell’omonimo film.L’intrattenimento serale non sarà la tipica band che proporrà una serie di pezzi revival facendoci terminare la festa, sbronzi persi, con un imbarazzante trenino al ritmo di “Maracaibo, mare forza nove, fuggire sì ma dove, zan zan”. No. Troppo banale.Si vocifera che saranno presenti uno squadrone composto da decine di artisti, non meglio identificati (ma c’è chi parla di mangiafuochi e saltimbanchi), che intratterranno gli ospiti per tutto il corso della festa, dal cocktail di benvenuto al taglio della torta.E per finire, il dettaglio che più mi destabilizza: la nostra allegra sposina, sta cercando di trovare un minimo comune denominatore per le sue quattro testimoni. Lo stesso vestito? Le stesse scarpe? Qualcosa in testa tipo un cerchietto? Oppure, ideona! Tutte scalze come la sposa! (avevo omesso questo particolare? Si, si sposerà scalza, che sulla suddetta spiaggia indonesiana sarebbe appropriato; ma lo è di meno in una Chiesa in centro città).Tremo al pensiero della soluzione che troverà.E intanto prego la Madonna che non decida per un cappello stile Beatrice di York.