Il lago di Como era una meraviglia... l'acqua brillava sotto una luce solare fredda e un po' dura, l'aria era calda ma ancora frizzante, gli alberi erano ancora incerti sul germogliare o meno, e non si sapeva come (s)vestire i bambini...
... La mia pelle era lì indecisa se cogliere i primi raggi di sole e farli suoi regalandomi una primissima e timida abbronzatura o se comunicarmi gentilmente che non l'avevo preparata all'evento.... beh, ecco, tra le due la seconda, direi.... la mia pelle era decisamente impreparata, decisamente ancora da svernare! Disidratata: si capiva dalla sensazione di mancanza di comfort a contatto con tutto quell'ossigeno.... Pallida:sotto la luce diretta e impietosa del sole... Imperfetta: l'inverno ha lasciato i suoi segni... qualche poro dilatato, linee di espressione e di stanchezza più evidenti, qualche rossore ingiustificato.
Bene, domani è il 21 marzo, è primavera e il clima di oggi ce l'ha ampiamente dimostrato!
E' ora di risvegliare la pelle...
Immagine:www.benessereedintorni.blogspot.com
Dopo un lungo inverno (di fatiche, aggiungerei!) è ovvio che la pelle ne risenta un po' e sia disidratata, spenta, sensibile, con qualche impurità e segno del tempo in più.Occorre risvegliarla innanzitutto dall'interno facendo il pieno di vitamine e sali minerali (frutta e verdura cruda in quantità), e bevendo 2 litri (e anche di più, se ce la fate) al giorno.
Se quest'inverno avete utilizzato il fondotinta e non avete osservato una scrupolosa pulizia profonda settimanale è facile che ci siano dei punti neri, più o meno visibili. In questo caso va fatto un bagno di vapore (acqua caldissima e bicarbonato) per aprire i pori, poi, armate di specchio ingrandende e pazienza infinita, eliminate tutte le impurità, che vuol dire, volgarmente, schiacciare i punti neri, tutti, uno ad uno. La pelle dopo questa simpatica operazione sarà chiazzata e arrossata, passate un batuffolo di tonico astringente delicato e applicate una maschera idratante e restitutiva. La sera unite una goccia di olio di calendula alla crema da notte: basta mettere una piccola noce di crema nel palmo della mano e aggiungere una goccia di olio, amalgamare a stendere sul viso pulito dal centro del verso l'esterno. L'olio di calendula è reidratante e anche calmante, perfetto dopo la pulizia "meccanica" del viso. Non vi consiglio invece di ricorrere ad esfolianti chimici ( a base di acido glicolico o di alfa idrossiacidi) perché assottigliano la pelle, è vero che la lasciano molto luminosa ma è anche vero che tendono ad assottigliare lo strato superficiale protettivo dell'epidermide e, dato che stiamo andando incontro a giornate soleggiate, è meglio evitare ( per scongiurare il rischio di aggressioni da parte dei raggi UV).
Un ultimo consiglio: cominciate ad utilizzare una crema viso da giorno con spf, per proteggere la pelle dalle radiazioni solari e mantenerla uniforme ed elastica.