In particolare, la Brugo e il complice Isidoro Calabrese, secondo la polizia, avevano progettato una rapina, reclutando altri che poi furono gli esecutori materiali ai danni di due coniugi clienti della Brugo, attirati per ragioni professionali presso il suo studio legale.
Gli esecutori materiali della rapina, Calabrese Pietro e Guddo Matteo, si erano presentati all’ orario nel quale erano convenuti i clienti dello studio, irrompendo nella stanza ove le vittime erano a colloquio con la Brugo ed avevano intimato ai presenti, sotto la minaccia di una pistola, di consegnare orologi e gioielli.