Presentation of the new Dolce &Gabbana; Thunder boxing team 2011/2012

Creato il 04 novembre 2011 da Dg_victims @DG_VICTIMS
E oro sia. Visto che si tratta di campioni. Il colore indica la medaglia olimpica che alcuni pugili della D&G Milano Thunder già contano nel loro medagliere tra Olimpiadi e competizioni mondiali. Oro e nera sarà la loro nuova divisa. È passato un anno da quando Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno creato una squadra di boxe che porta il loro nome e adottato 20 atleti di fama internazionale. Viziandoli con divise su misura, e con un team di supporto da veri professionisti, condotto dal direttore tecnico Francesco Damiani, ex campione del mondo pesi massimi e l'allenatore della nostra nazionale. I due stilisti sono stati i primi nella moda ad avere questa intuizione a favore di uno sport così di nicchia. Oro, perché anche il pugilato, che poco ci azzecca con la moda, può avere il suo momento frivolo. E le due superstar, Dolce e Gabbana, accarezzano la nuova creatura dopo essere diventati «naming sponsor» della squadra italiana del circuito internazionale WSB. Sul ring quest'anno 20 atleti (6 gli italiani tra cui spiccano i super campioni Clemente Russo e Domenico Valentino, che ha tatuato sul braccio l'oro dei Mondiali milanesi del 2009) che gareggeranno in una competizione mondiale, non più europea come l'anno scorso. Il primo match si disputerà in trasferta a Mumbai l'11 novembre. Il grande esordio in casa sarà la settimana successiva, il 18 al Forum di Assago, contro la squadra di Los Angeles (biglietti dai 10 ai 20 euro e 3 euro di prevendita) . La World Series of Boxing è una sorta di Champions League della boxe: le 12 squadre sono divise in due gironi intercontinentali, all'interno dei quali ogni team incontra gli altri una volta in casa e una in trasferta. Dolce e Gabbana investono in uno sport che se prima veniva praticato in poche e specializzate palestre, ora è molto più diffuso. Un torneo come il WSB serve a rendere alla portata di tutti il nobile e antico sport. L'anno scorso a Milano si parlava di oltre 20 scuole e 300 atleti a livello amatoriale. Pugili solitari, mai accomunati da una squadra, saranno riuniti in un team. Vita rigorosa, tutti insieme tra Milano, nella palestra Thunder Gym in via Mestre, su misura per loro e che fa loro da casa, e Assisi, sede del centro tecnico federale. «Dobbiamo vincere a tutti i costi, e dopo questa vittoria l'obiettivo è l'Olimpiade», spera Domenico Valentino, pesi leggeri. Parole di uno che ha iniziato a boxare a 13 anni, e a 27 confida che il segreto sta nel «vincere con la testa: me la godo, prendendo anche del tempo per me stesso». La D&G Thunder è una «squadra infallibile», afferma Clemente Russo, «siamo noi il team da battere». Campioni che gareggiano con cuore e talento: il medico della squadra Mario Ireneo Sturla dice: «Clemente l'anno scorso mi ricordava Giovanni Parisi».  Duri allenamenti, ferrea alimentazione per non sforare il peso. Ex ragazzi di strada che facevano a botte con i vicini di casa e ora si trovano sul ring in divise firmate. Tutto il team indosserà quelle ufficiali. Oro e nero, i colori, affiancati dal tricolore italiano. Il nome dell'atleta ricamato su boxer e vestaglia. Immancabile l'abito formale; un tre pezzi classico di sartoria. Nero a due bottoni. I fan rimarranno delusi: i capi sono creati su misura per la squadra e non andranno in vendita.

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