Nella tappa di domani, la settima, da Tournus a Stations des Rousses di 165 km, i corridori si cimenteranno con le prime rampe di questo Tour de France. Niente di impossibile per carità anche se i 6 gpm previsti potrebbero rivelarsi indigesti per qualcuno sopratutto in attesa del tappone di domenica.
Le salite che saranno affrontate sono nel dettaglio:
Km 51.5 - Côte de l'Aubépin - 4.9 km al 5 % - 3a categoria- Km 69.0 - Côte des Granges - 5.9 km al 3.5 % - 4a categoria
- Km 84.5 - Côte d'Arinthod - 8.5 km al 4.7 % - 3a categoria
- Km 104.0 - Côte du barrage de Vouglans - 6.6 km al 5.6 % - 2a categoria
- Km 134.5 - Col de la Croix de la Serra - 15.7 km al 4.3 % - 2a categoria
- Km 161.5 - Côte de Lamoura - 14.0 km al 5 % - 2a categoria
In questa frazione più che gli uomini di classifica dovrebbero muoversi quelli che contano di conquistare la maglia a pois di miglior scalatore, per ora sulle spalle del francese Jerome Pineau. Pertanto è lecito attendersi una fuga da lontano o magari un tentativo da qualche giovane promettente sull'ultima asperità la cui cima è posta a soli 4 km dall'arrivo. Viste le pendenze regolari (con massime del 7% sull'ultima asperità) Fabian Cancellara dovrebbe riuscire a tener duro per un altro giorno con Cadel Evans pronto ad approfittare di eventuali difficoltà della maglia gialla. E' bene ricordare che a differenza del Giro al Tour non ci sono abbuoni per i primi al traguardo per questo è difficile ipotizzare che qualche big possa scattare solo per racimolare qualche secondo di vantaggio sui più diretti avversari.
Previsto cielo sereno con temperatura compresa tra i 15°e i 22°.