Nel suo intervento, Cecchi Paone ha sottolineato l’importanza di questo contributo, che si unisce agli studi sui ‘mostri del mare’ disegnando un percorso da scoprire nella grecità del Mediterraneo. Un invito alla ricerca, ma anche un simbolo di un popolo che sa accogliere le novità della storia.
Profondo l’intervento di Matilde Romito, che ha spaziato su simboli e rimandi del Pistrice nella mitologia e nella letteratura, mentre Romolo Ercolino ha ricordato i percorsi di ricerca di Parlato, un uomo che ha saputo costruire momenti di riflessione per la Positano che portava nel cuore.
I lavori, moderati da Gerardo Picardo, hanno visto la presenza dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Guida, che in rappresentanza del sindaco, Michele De Lucia, ringraziando i relatori e i presenti per il contributo culturale, ha rimarcato l’importanza della cultura per Postano. Un luogo, ha detto Picardo, “dove il logos è anche colligere, raccogliere. Per costruire strade di incontro tra le strade che portano al mare e la lotta degli uomini per la verità. Ecco perché il mito è parola che costruisce, racconto nell’anemos del Mediterraneo”.
Tra i tanti ospiti della terrazza, numerosi professionisti positanesi e tra le autorità civili e militari, il luogotente della Guardia di Finanza, Gennaro Gargiulo. Per la riuscita di questa splendida ed interessante serata si deve ringraziare Enzo Esposito che non solo ha organizzato la presentazione del libro di Antonio "Del Pistrice immane di Positano" ma addirittura la stampa dello stesso...