Un incontro che è riuscito a catturare l'attenzione dei presenti grazie al tema trattato, quello della fecondazione assistita, e alla verve dell'autrice che ha saputo raccontare il suo libro in maniera profonda, definendo il suo racconto un romanzo non rosa bensì "fucsia".Il libro sembra aver portato fortuna, dato che proprio in quella giornata in Italia, dopo ben dieci anni, cade il divieto della fecondazione eterologa (parte della legge 40). La Corte Costituzionale ha infatti giudicato illegittima l'impossibilità di una coppia che non può procreare, di affidarsi ad un donatore esterno. Questo risultato eviterà alle coppie italiane di doversi affidare esclusivamente a cliniche estere.
Con un carico emotivo coinvolgente e un ricco bagaglio culturale, l'autrice è riuscita a farci mettere nei panni dei protagonisti del suo libro, dandoci così una visione introspettiva del tema trattato: tutti in sala ci siamo domandati "cosa avrei fatto io nei panni di Gioia?". Questo, secondo noi, è stato il punto di forza della discussione: l'autrice è stata capace di avvicinarci ad un mondo che sembra lontano dalle nostre vite ma che potrebbe diventare la realtà di chiunque.

A sinistra la scrittrice e Books Hunter Monia Colianni e al centro l'autrice Annarita Briganti, con il pupazzo Flat Eric.

Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti e gli amici de "Gli amanti dei libri" per averci ospitato.






