Venerdì 6 gennaio è andata in scena, in diretta mondiale da Rockhal (nella “via del Rock ‘n Roll a Esch-sur-Alzette, Lussemburgo), la presentazione ufficiale del team RadioShack 2012.
C’era grande attesa per quello che da molte parti è stato considerato come l’unveiling della nuova e più importante realtà del ciclismo professionistico internazionale, nata dalla fusione del team Leopard fortemente voluto nel 2010 dai fratelli Frank e Andy Schleck (la cui avventura è durata il breve spazio di una stagione) e del team RadioShack, nato nell’estate del 2009 attorno alla forte personalità del sette volte vincitore del Tour de France, Lance Armstrong.
Dalla prima realtà, la RadioShack 2012 ha preso i colori sociali e gran parte del roster dei corridori; dall’ultima, un ottimo parterre di gregari, il team manager Johan Bruyneel e il title-sponsor a stelle e strisce. Spartizione salomonica.
Sebbene la squadra insista nel chiamarsi RadioShack-Nissan-Trek, per dare ragione anche al fornitore di biciclette (che in questa avventura ha deciso di investire parecchi denari, e impegno), le regole UCI impongono un nome che sia al massimo doppio: sarà, dunque, RadioShack-Nissan.
La presentazione della RadioShack 2012 ha avuto 6 protagonisti principali: oltre a Johan Bruyneel, il capitano indiscusso per i Grandi Giri, Andy Schleck, e suo fratello, Frank; il vice-capitano (sorpresa delle sorprese: Frank è stato declassato, una scelta che non mancherà di generare frizioni) Andreas Kloden; l’uomo di punta per le Classiche, Fabian Cancellara; il “capo-gregario” di alto profilo Chris Horner.
In platea erano seduti i meccanici, lo staff medico, rappresentanti delle aziende che hanno scelto di finanziare il progetto e gli altri 25 alteti del team (due italiani: Giacomo Nizzolo e Daniele Bennati).
“Con questi ragazzi, possiamo essere ovunque competitivi; in qualsiasi corsa”, ha sentenziato Johan Bruyneel in apertura, infiammando gli animi.
Secondo pensiero dedicato all’uomo di punta, Andy Schleck:
Chi dice che Andy non è adatto per vincere il Tour de France (che quest’anno presenta 100km a cronometro, specialità nella quale il giovane lussemburghese non è mai stato un fenomeno, ndr) si sbaglia di grosso: il Tour si può vincere e perdere in migliaia di modi, in qualunque momento o situazione. Noi abbiamo una squadra più forte di quella di Cadel Evans (vincitore 2011, ndr) o Alberto Contador, e dovremo lavorare per isolarli.
Punto. Che è anche la parola fine sulla speranza di vedere Andy Schleck lottare per vincere il Giro d’Italia 2012 in maggio. Andy Schleck che, da par sua, non ha perso l’occasione per lanciare una frecciata alla Corsa Rosa, nel corso dell’evento di presentazione del team RadioShack 2012:
Per quanto bello possa essere il Giro, non è il Tour de France e mai lo sarà.
Parole che non possono certo farci simpatia..
Comunque, tornando a noi, il secondo big introdotto da Bruyneel è stato.. Andreas Kloden. A sorpresa le parole di Johan Bruyneel:
Seguo gli Schleck da quando sono entrati in gruppo e li considero scalatori eccezionali, talenti cristallini. Ho sempre voluto lavorare con loro.
Però
Il secondo “uomo di classifica” per RadioShack 2012 al Tour de France sarà Andreas Kloden: Frank Schleck è salito sul podio, ma non è mai andato vicino a vincere il Tour mentre Andreas è stato due volte secondo, sa come si fa
Bocciatura, dunque per Schleck senior. Potrà rifarsi con le Classiche, visto che tra gli obiettivi ha la Liegi-Bastogne-Leigi.
Liegi è anche l’unica rinuncia di Fabian Cancellara: lo svizzero ha intenzione di dedicarsi alle corse monumento, per vincerne il più possibile, e non sarà al via del Tour de France 2012, al quale ha preferito il Tour de Pologne in vista di Olimpiadi di Londra 2012 da protagonista (e non solo a cronometro..)
organico RadioShack 2012:
da Leopard: Daniele Bennati, Fabian Cancellara, Jakob Fuglsang, Linus Gerdemann, Maxime Monfort, Giacomo Nizzolo, Joost Posthuma, Thomas Rohregger, Andy Schleck, Frank Schleck, Jens Voigt, Robert Wagner, Oliver Zaugg
da RadioShack: Matthew Busche, Ben Hermans, Chris Horner, Markel Irizar, Benjamin King, Andreas Klöden, Tiago Machado, Nelson Oliveira, Yaroslav Popovych, Gregory Rast, Jesse Sergent, Haimar Zubeldia
nuovi acquisti: Jan Bakelants (Omega Pharma-Lotto), George Bennet (Trek-Livestrong), Laurent Didier (Saxo Bank-SunGard), Tony Gallopin (Cofidis), Hayden Roulston (HTC)
ds RadioShack 2012: Kim Andersen, Jose Azevedo, Dirk Demol, Alain Gallopin, Luca Guercilena e Lars Michaelsen. Oltre, naturalmente, al team manager Johan Bruyneel.
biciclette 2012 RadioShack: chiusura dedicata ai “mezzi”: automobili Nissan, come è ovvio, e biciclette Trek Madone 6.9 SSL (Trek Speed Concept 9 Series per la cronometro). Tutte, rigorosamente “griffate” con il color nero RadioShack-Nissan-Trek edition.