Sinossi: Un inquietante mistero aleggia su Castro Iulianos, un minuscolo quanto inospitale paesino non segnato neppure sulle carte geografiche. Molti anni addietro la famiglia Starkos scomparve senza lasciare tracce, alimentando così la nascita di alcune leggende, tutte incentrate su Alexis, il figlio minore. Queste voci arrivano anche all’orecchio di Grazia, una studentessa appena trasferitasi al Convitto femminile del paese. Dai sussurri a mezza bocca delle compagne intuisce che la chiave del mistero si celi nei sotterranei della scuola. Per nulla intimorita dalle spaventose leggende che circolano in paese, Grazia decide di ispezionare le cantine con l’intenzione di smascherare quelle che per lei sono solo delle stupide superstizioni. La verità che scoprirà, però, le farà presto cambiare idea. Da quel momento in poi, infatti, avrà inizio un’odissea che la porterà fin negli abissi del male assoluto.
Amo molto i libri di questa promettente scrittrice. Ho pianto leggendo Giù all’Ammeriche, ho pianto anche leggendo Il cuore aspro del sud, ho pianto pure leggendo un romanzo che non ha ancora visto la luce, quindi posso affermare con certezza che questa giovane autrice nostrana ha la capacità di trasmettere emozioni!
Coralba scrive romanzi storici, non ho mai letto niente di diverso di suo, eppure con Alexis si addentra in un mondo nuovo, quello dell’ignoto, del thriller, della paura. Sono proprio curiosa di scoprire come se la sarà cavata in quest’avventura!
Nel frattempo vi invito a leggerla, perché potrei consigliarla davvero a occhi chiusi!
Laura Bellini
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake