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Presentiamo una giovane promessa: giulia baldini!

Creato il 13 marzo 2012 da Calciodonne
PRESENTIAMO UNA GIOVANE PROMESSA: GIULIA BALDINI!

La mia attenzione si è posata su una giovane promessa. Incuriosito dai suoi gol e dall'ammirazione di alcune sue avversarie, l'ho contattata, con l'approvazione della sua società, per conoscerla meglio e presentarla ai lettori del nostro portale. Giulia Baldini è una miniera di sorprese, la classica ragazza "modello" della porta accanto. Nonostante la sua giovane età, festeggerà i suoi diciotto anni il 22 Marzo, ha le idee chiare e sa, come ogni donna, organizzare, al meglio, la sua vita privata e sportiva. Giulia mi appare come una ragazza educata, carina, riservata, assertiva, innamorata del calcio e del suo fidanzatino, (festeggeranno otto mesi di fidanzamento a giorni). Frequenta il 4° anno di liceo con profitto e vuol diventare fisioterapista, fa l'animatrice e insegna catechismo ai bambini; Si allena due volte con la sua squadra e due allenamenti li svolge con una squadra di maschi che partecipano al campionato di "Promozione" e... trova il tempo per mantenersi in forma con la palestra che tiene a casa. E' un piacere ascoltarla, non resisto e chiedo.
Giulia che cosa rappresenta il calcio per te? "Il calcio è qualcosa di magico, è la mia passione! ... mi rende felice e ogni volta che scendo in campo è un'emozione fantastica". Sull'onda di questa dichiarazione, andiamo a raccontarvi che è Giulia Baldini!
Giulia, quando hai scoperto questa passione? Ho iniziato a giocare a calcio già dalla prima elementare, per seguire mio fratello Lorenzo che ha due anni in piu di me... ero molto presa da questo gioco, ogni ricreazione a scuola la passavo nel campo da calcio a giocare.
Dal campo della scuola al campo di calcio? Il campo di calcio annesso alla scuola è stato anche il campo della mia prima squadra, si chiamava "POLISPORTIVA SANT'ANNA" ... mi allenavo due volte a settimana con i maschi di qualche anno più grandi di me.
In quale ruolo hai iniziato questa esperienza? Iniziai a giocare come portiere, ma non un portiere normale, ero un PORTIERE VOLANTE... la palla la tiravo su e ci correvo dietro per fare goal e quando finiva l'azione, tornavo subito in porta poichè ero molto più veloce dei maschi, a quell'età, e facevo atletica.
Fino a quale età sei rimasta con la squadra? Ho giocato nel Sant'Anna fino alla terza media, cioè fino a tredici anni e mentre crescevo il mio ruolo si spostava sempre più avanti, da difensore a centrocampista centrale e poi laterale.
Poi hai dovuto cambiare squadra? Sì, con grande appoggio della mia famiglia mi sono inserita nel calcio femminile (2007) e sono entrata nella Packcenter Imola dove vi rimasi tre anni. Il primo anno giocai un po' in Under quattordici e un po' in Under diciannove.
Le prime convocazioni? In quell'anno ricevetti la prima convocazione della rappresentativa regionale e feci il mio debutto in A2, un mese dopo il mio 14° compleanno, era il 2008. L'anno successivo giocai un po in Under 19 e un po in prima squadra; Era il 2009 e in quello stesso anno fui riconvocata nella squadra regionale, con la quale vincemmo il torneo delle regioni a Cantalupa e diventammo Campionesse d'Italia! Quelle che furono ritenute le piu brave, rimasero una settimana in più per fare uno stage con la Nazionale Under 17... quello fù il mio primo stage con la Nazionale (avevo 15anni).
Quando sei arrivata alla corte della presidente Gandolfi? L'anno successivo, poichè la Packcenter era stata retrocessa in serie B. Io giocai tutto l'anno titolare in fascia col numero 11 sotto l'allenatrice Anna Mega; arrivammo seconde dietro l'Imolese che, quindi, fu l'unica a salire in A2. Finito l'anno, Anna se ne andò e anche altre mie compagne cambiarono squadra.
Cambio squadra e convocazione in Nazionale? Appena decisi di cambiare squadra, ricevetti a settembre del 2010 la convocazione della nazionale Under 17 per la preparazione degli Europei alla Borghesiana a Roma.
Il resto è storia recente? Ora sto facendo il secondo anno da titolare in A2 con l'Imolese. Mister Poggi mi ha assegnato il numero 10 e m'impiega a volte nel ruolo di fascia e attacco o trequartista.
In questa stagione, quanti gol hai segnato? Ho fatto 15 goal in 17 partite... Qualche volta mi capita di andare a giocare in Under 19, poichè siamo prime nel nostro girone (+ 5 sul Riviera di Romagna) e stiamo puntando a vincere per accedere alle fasi nazionali.
I tuoi obiettivi? Il sogno più bello è quello di giocare nella Nazionale e di arrivare in serie A con la mia squadra: L'Imolese, che per me è diventata come una famiglia, è una società molto unita fra dirigenti e ragazze. Mi trovo molto bene e voglio continuare a giocare e crescere con loro.

La tua famiglia e il tuo fidanzato ti seguono? La mia famiglia mi sostiene molto e sono davvero orgogliosa di avere delle persone cosi fantastiche al mio fianco. Anche Enrico, il mio fidanzato non perde una partita! A volte vengono a vedermi anche i miei nonni, Don Antonio e i miei compagni di classe.

A proposito di compagni di classe, e lo studio? Frequento il liceo scientifico con tedesco e sono al quarto anno... ho la media del 7.5, penalizzata dai molti impegni a cui non potrei mai rinunciare.
Dopo il Liceo? Proseguirò con la facoltà di Medicina per diventare una fisioterapista.

Il sabato in Parrocchia? Ogni sabato pomeriggio vado in Parrocchia dove faccio l'animatrice per i bambini dalla prima alla terza media.

Questa è Giulia Baldini, una "bella" ragazza che vive la sua vita con passione e dedizione e ama giocare a calcio. Prima di terminare questa nuova intervista, sono andato a chiedere l'opinione del mister, della presidente Gandolfi e di una delle tante avversarie, che ho contattato e sono rimaste stupite dalle sue qualità calcistiche.

Mister Loris Poggi, terzo posto in campionato con una squadra giovane e inesperta, subito a ridosso di due grandi big con Grifo Perugia e Siena. Dove volete arrivare? "Siamo soddisfatti del terzo posto anche se nelle partite disputate contro il Siena e il Perugia siamo arrivati con qualche assenza di troppo.. Ma va bene così, c'è molto entusiasmo ma non ancora pronti per il salto... ancora 2 anni.. .e ci siamo!!!!"
Quali sono le caratteristiche di Giulia Baldini? "Giulia è un attaccante molto forte fisicamente: veloce, potente e resistente. E' un 94, dispone di un potenziale enorme e ha grandi margini di miglioramento. Spero che il CT Corradini la faccia seguire perchè quest'anno ha fatto passi da gigante.."

Milena Gandolfi: "E' una ragazza tenace che sa quello che vuole.. Voleva fortemente l'Imolese e insieme ci siamo riusciti, ma oltre questo in tutte le cose che fa si autoprogramma fissando lei l'obiettivo che vuole raggiungere e ci riesce!!con lei si riesce davvero a parlare di tutto, e' capace di farsi autocritica costruttiva, certe volte anche troppo.. Un'atleta che si e' fatta volere bene oltre che x la sua bravitu' calcistica, di cui ha gia parlato il suo mR, per il suo modo naturale di porsi, ascolta e parla di tutto ..Ha una famiglia davvero fantastica che la segue, la aiuta e la stimola sempre a fare meglio..anche se e' solo due anni che e' con noi, la considero una forte base dello zoccolo duro su cui la ns societa' si basa!! Vuole bene all'imolese e noi lo vogliamo a lei.. "

Concludo con il commento di una 'avversaria: "la numero 10 dell'Imolese era incontenibile, l'abbiamo dovuta atterrare più volte perché ci mangiava"

E.. l'appetito.. vien mangiando. Forza Giulia, avanti così!

Walter Pettinati

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