Non prestare mai i libri, perchè nessuno li restituisce. I soli libri della mia biblioteca sono quelli che mi hanno prestato.
Anatole France
L'ironia di Anatole France, nella quale mi imbatto stamani, mi porta a dedicare una riflessione a questo aspetto. Credo che ciascuno di noi, almeno una volta, si sia trovato dinanzi alla richiesta del prestito di un nostro libro, al quale magari teniamo particolarmente, e si sia sentito tentennante e fortemente dubbioso se cedere o meno. Personalmente ho almeno 6 o 7 libri dati in prestito a parenti e amici, non li ho più visti e mi è difficile reperirli. Erano tutti interessanti e campeggiavano assai bene nella mia libreria, ma... hanno preso il volo. Solo da pochissimo ho insistito per la restituzione di un testo di Arte di Bonito Oliva, al quale ero legata da un ricordo universitario, ma è stata davvero dura vedermelo tornare indietro. Perchè succede questo? Forse scatta nella persona alla quale si presta un sentimento di appartenenza del libro stesso, forse il libro finisce con l'essere posto su uno dei loro scaffali e poi dimenticato, non saprei. Peggio è quando il libro torna ma con sottolineature o "orecchie". Sta di fatto che impera una certa indifferenza verso la restituzione e questo è davvero avvilente. Inutile precisare che non presto più nulla da anni. Sarebbe bello immaginare i nostri libri come itineranti, in un sistema in cui ciascuno mette a disposizione di tutti i propri libri e a sua volte usufruisce di quelli altrui. Esiste già, si chiama bookcrossing, ma io intendo qualcosa che possa essere ritenuto abituale. L'utopia di una società in cui i lettori siano tanti e tutti disposti al prestito, certi che i propri libri saranno tenuti nel dovuto rispetto. Piccole o grandi realtà, di quartiere o semplicemente circoscritte a cerchie di amici. Fare dei libri oggetti non da esporre in una libreria, quanto piuttosto "vivi", supporti circolanti, veicolo di idee e sogni. Mi domando se in fondo, anche nel nostro piccolissimo, non saremmo capaci di attuare una cosa del genere, ma poi torno ai dubbi di partenza: sono gelosa dei miei libri e non mi piacerebbe che passassero di mano in mano. Cosa ne pensate?