Prestito per bancarotta: ecco il futuro della Kodak

Di Salvatore Giambelluca il 19 gennaio | ore 11 : 01 AM

La Kodak è in bancarotta, dopo 131 anni chiede la bancarotta assistita la storica società, da anni in crisi finanziaria e incapace di lanciare prodotti adeguati alle nuove tecnologie, ha presentato la richiesta per il “Chapter 11″, la legge americana che gestisce i fallimenti delle aziende.

Fondata nel 1892 da George Eastman, la Kodak famosa soprattutto per aver portato nelle case degli americani e non solo la macchina fotografica, ha iniziato a perdere colpi nel 2000, con l’arrivo della rivoluzione digitale.

Prestito per risollevarsi. Eastman Kodak si è assicurata un prestito da 950 milioni di dollari da Citigroup per superare il processo di bancarotta.
Il colosso della fotografia è stata costretta a cedere di fronte all’avanzare delle nuove tecnologie, alla mancanza di liquidità e all’incapacità di vendere i suoi brevetti. Nel periodo in cui sarà in amministrazione controllata, Kodak continuerà a operare proprio grazie al finanziamento ricevuto da Citigroup.

Addio foto, meglio fotocopiatrici e stampanti. L’obiettivo di di Kodak per i prossimi mesi è quello di avviare una fase di ristrutturazione, con un taglio dei costi strutturali e con la monetizzazione degli asset non strategici. i prevede che possa incassare 600 milioni di dollari ma dovrà cedere parte delle sue quote dicendo di fatto addio al settore fotografico per puntare su fotocopatrici e stampanti.