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Prestito personale, finalizzato o cessione del quinto?

Creato il 31 marzo 2012 da Mutuonews
prestiti personali

Prestiti personali, quali i migliori?

Quali sono i migliori prestiti e come sceglierli?

In questo periodo si sente spesso parlare di “credit crunch”, due parole in inglese per dire che ottenere prestiti è diventato piuttosto difficile, perché le banche hanno chiuso i rubinetti del credito e non concedono volentieri finanziamenti. Nello stesso tempo, però, a causa della crisi sono in tanti ad aver bisogno di un sostegno finanziario per affrontare le necessità quotidiane: in base all’ultimo rapporto di Eurispes, un italiano su quattro ricorre al credito al consumo per arrivare a fine mese. Per ottenere un prestito, è fondamentale avere le idee chiare sulla tipologia finanziamento più adatta alle nostre esigenze. Ecco qualche consiglio per fare la scelta giusta.

2) I prestiti finalizzati, al contrario, sono destinati all’acquisto di un bene o un servizio specifico, che deve essere comunicato alla banca, spesso anche fornendo una prova dell’acquisto (come un preventivo o una fattura). I prestiti finalizzati si possono stipulare anche presso il punto vendita in cui si fa l’acquisto, nel caso in cui questo sia convenzionato con banche e finanziarie: in tal caso la somma viene versata direttamente al negozio e il cliente provvederà poi al pagamento rateale all’istituto finanziatore. Tra i prestiti finalizzati più diffusi ci sono quelli per auto e moto, viaggi e vacanze, salute e bellezza, cerimonie e regali. Un’altra tipologia di prestito finalizzato è il prestito consolidamento, che permette di riunire in un’unica rata diversi finanziamenti già in corso.

3) Dopo aver deciso che tipo di prestito richiedere, è importante valutare con attenzione il costo complessivo di ogni offerta e mettere a confronto diversi preventivi. Il parametro di riferimento per stabilire il costo complessivo del prestito è il Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale), un indice espresso in percentuale che include non solo gli interessi, ma anche tutte le spese collegate al prestito, come eventuali costi di istruttoria e incasso rata, polizze assicurative obbligatorie (se previste) e così via. Il Tan (Tasso Annuo Nominale) rappresenta invece il tasso di interesse applicato al capitale finanziato e non include tutte le spese e gli oneri accessori.

4) Prima di stipulare il finanziamento, bisogna considerare anche i possibili rischi cui si va incontro. Nel caso in cui non si riesca a rimborsare puntualmente la rata, la banca potrebbe applicare un tasso di mora, con conseguente aumento del costo del prestito. C’è inoltre il rischio di venire segnalati alle Centrali Rischi come cattivo pagatore e compromettere così la propria affidabilità creditizia. Fondamentale è valutare il rapporto rata-reddito: il contratto deve specificare chiaramente il numero, l’importo e la scadenza delle rate, che devono essere accessibili alle proprie capacità di rimborso.

5) Un aiuto nelle scelta del prestito migliore può arrivare dai servizi di confronto prestiti on line come quello offerto da SuperMoney, che permette di valutare prestiti personali, finalizzati e con cessione del quinto di numerose banche e finanziarie, come Findomestic, Agos Ducato, Compass e molte altre. In pochi minuti è possibile individuare il prestito più adatto alle proprie esigenze.

 


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