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Presto un nuovo algoritmo di Google

Da Getty

 

Presto un nuovo algoritmo di Google

Google ha annunciato nei giorni scorsi il lancio, a fine agosto, di un nuovo algoritmo.

 

 

 

L'algoritmo dell'autunno 2012 si focalizzerà principalmente su due aspetti:

  1. lotta alla pirateria informatica;

  2. penalizzazione dei siti over-ottimizzati.

Per quanto concerne il primo punto, ossia la lotta contro la pirateria informatica, Google ha annunciato che verrà creata una lista nera in cui rientreranno i principali siti internazionali che violano il copyright (principalmente siti di streaming). Questi siti verranno fortemente penalizzati dall'algoritmo, con conseguente perdita delle prime posizioni nei motori di ricerca. Le penalizzazioni di Google non riguarderanno chiaramente Youtube, essendo un prodotto dello stesso Google, sebbene numerosi video in esso contenuti siano al confine tra legale e illegale (tant'è che ogni giorno Google è costretto a rimuovere un'enorme mole di video dai contenuti illegali o illeciti).

La penalizzazione per i siti over-ottimizzati rispecchia, invece, l'algoritmo precedente di Google, Google Penguin, che aveva penalizzato notevolmente i siti nelle prime posizioni di ricerca che utilizzavano in modo eccessivo le pratiche di black hat e link building. Anche in questo caso, Google privilegerà i siti ricchi di contenuto che sono da lui ritenuti utili per gli utenti. Verranno ulteriormente penalizzate, dunque, le campagne di link building massicce concentrate in un piccolo periodo di tempo, la pubblicazione di un unico articolo o comunicato stampa in più siti web e la presenza di contenuti duplicati. 

Sebbene Google continui a penalizzare le strategie di ottimizzazione artificiale dei siti web (grazie alla link building massiccia), una buona campagna seo per un sito web, soprattutto se esso è in fase di creazione, rimane fondamentale per consentire a Google e agli altri motori di ricerca di identificare il sito web e di comprenderne a pieno il contenuto. Una buona campagna seo,infatti, potrà consentire di identificare i punti di debolezza del sito web, le comunicazioni errate ai motori di ricerca e risolvere i problemi identificati.

Google, attraverso i suoi algoritmi, cerca di dissuadere i seo e i consulenti di webmarketing dall'utilizzare quelle scorciatoie che consentivano, fino ad aprile 2012 (al momento del lancio di Google Penguin) di raggiungere le prime posizioni dei motori di ricerca in poco tempo.

La penalizzazione, dunque, non riguarda tutte le strategie seo ma solo la seo di scarsa qualità.

Al tempo stesso, Google penalizza unicamente l'utilizzo eccessivo della link building mentre un suo utilizzo moderato e razionale è pienamente accettato da Google.

Spesso, però, si tende ad utilizzare eccessivamente la link building per ottenere miglioramenti nel posizionamento del motore di ricerca nel breve periodo.

Personalmente ritengo che una campagna seo orientata al lungo periodo sia molto migliore di una campagna a brevissimo periodo che sottopone il sito web al rischio di penalizzazione da parte di Google.


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