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Pretending review: i vecchi volponi nel pollaio italiano

Creato il 04 luglio 2012 da Albertocapece

Pretending review: i vecchi volponi nel pollaio italianoLa nuova tesi è: forse il governo dei tecnici non ci ha salvato, forse sta facendo un sacco di cazzate, ma almeno sta evitando che l’Italia venga direttamente sorvegliata dalla Troika. Un argomento che si può vendere al mercato del pesce come un’orata del pacifico appena pescata, visto che Monti è in effetti il fiduciario di Bce, Fmi, Bruxelles, l’uomo di cui si sussurrava il nome a Francoforte fin dall’ascesa di Draghi e che a, scanso di equivoci, la Merkel fece chiaramente nella celebre telefonata notturna a Napolitano.

Ma per il sistema politico allo sbando la presenza di un prestanome è vitale, visto che inserisce tra le sue macellerie sociali, le sue coccole visibili o  sfuggenti alle banche, le sue promesse di svendita, anche ciò che serve alla casta per la sua sopravvivenza. Un esempio chiarissimo sono le Provincie, un grande acquario di cariche , stipendi, prebende, poltroncine vitali per gli apparati e per gli scambi: la loro abolizione avrebbe all’inizio alleviato di una decina di  miliardi annui il bilancio, ma col tempo avrebbe tolto di mezzo un elemento di incaglio decisionale, una zeppa intermedia con molte pieghe e opacità, avrebbe insomma portato a risparmi sostanziali notevoli sia nel bilancio in chiaro che in quello oscuro della Repubblica.

La scelta di tenerle in vita, pur accorpandole,  a fronte di modestissimi risparmi complessivi, pare una specie di compromesso fra l’eliminazione e la loro intoccabilità, permette di spendere mediaticamente una scelta che appare saggia, ma che invece va nella direzione esattamente opposta a quella auspicata: le Provincie non solo continuano a esistere, a essere un pletorico ente intermedio, non solo continueranno a costituire la grande riserva dove sistemare giovani rampanti, portaborse e trombati che è meglio non lasciare soli, ma divenendo più grandi acquisteranno paradossalmente più peso di prima, potranno chiedere e ottenere di più: diventeranno semiregioni. In compenso la loro estensione pantografata le sradicherà dal territorio appannando anche i pochi lati positivi.

Sembra l’ingenuità di contabili che ormai devono raschiare il fondo del barile e invece è l’astuzia di vecchi volponi che sanno come sopravvivere e come contrattare il proprio futuro politico. Del resto con i media di regime schierati sull’attenti, è facile far passare come tagli alla pubblica amministrazione qualcosa che riguarda alla fine principalmente i servizi alla popolazione, i blocchi di salario, i licenziamenti, nuove mortificazioni per la scuola e l’Università e la riduzione dell’assistenza sanitaria. Ma guarda caso in questo rutilare di forbici c’è un solo aumento di contributi: 200 milioni di più alla scuola privata. E proprio vero che le volpi perdono il pelo, ma non il vizio.


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