Preti pedofili e giustizia per tutti (Emanuele Lazzaretti)

Chi aggredisce si merita il silenzio…?? Eh già, proprio quello che hanno fatto alcuni vescovi stando in silenzio davanti a certe porcherie e limitandosi a trasferire i pedofili in altri centri. La Pedofilia è una malattia che non si cura trasferendo il malato in un altra parrocchia, il malato va allontanando dai bambini per sempre, dalla pedofilia non si guarisce, così come dalla droga o dall’alcolismo!!.La civilissima opposizione, purtroppo, l’hanno fatta tutti quei bimbi che hanno subito torture fisiche e psicologiche stando zitti, sempre che lei ritenga la pedofilia un reato grave e non un furto di caramelle da tiratina d’orecchi. Mentre avrebbero avuto tutte le ragioni del mondo per dare tanti cazzotti e pedate… non solo sul grugno.
Lei ritiene che il giornalismo coatto sia più professionale delle indagini portate avanti dalle Iene? In questo” libero paese” andare contro corrente sembra essere un illecito più grave di alcuni reati penali, e fare giornalismo indipendente essere etichettati come stampa scandalistica. Fa figo parlare di pedofilia??? No comment, ha davvero dell’incredibile!
Programmi come le Iene o Striscia la notizia hanno permesso alle forze dell’ordine di smascherare truffatori, delinquenti e pedofili facendo informazione sociale, rischiando pestaggi, minacce, querele solo per supplire all’omertà degli italiani, che sanno tutto ma tacciono per paura di essere perseguitati.
Purtroppo, gli unici a subire un processo saranno le vittime che dovranno raccontare ancora una volta le violenze subite davanti ad estranei, umiliandosi, per ottenere almeno una giustizia civile. Non siamo certi che lo stesso succederà ai pedofili perchè in Italia non ci sono precedenti di sentenze contro Vescovi, e possiamo solo sperare che esistano giudici coraggiosi, in grado di emettere una condanna. Alle vittime e agli italiani interessa questo, e non la remissione dei peccati da parte del vaticano, vogliamo una punizione esemplare secondo il codice penale in un tribunale dove: La Giustizia è uguale per tutti.

Emanuele Lazzaretti

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