Le piccole e belle puttanelle bugiarde accompagnano ormai da tre stagioni il mio divertimento seriale, attraverso un telefilm assolutamente trash allo stato puro, che però è capace di intrattenere e di creare dipendenza, come solo i buoni telefilm sanno fare. In questo telefilm però c’è anche la componente mistery, che in realtà poi è quella che a me interessa maggiormente, componente nel quale nel corso delle stagioni la serie è abbastanza calata.
diciamo che in questa terza stagione si è così tanto insistito sul creare trame composite, gremite di arzigogoli rarissimi, e poi si accorgono che mancava quella nota sola. Ah no, quello lo diceva Elio nella genialissima “Canzone mononota”. Scusate l’errore. Beh però nella ricerca degli arzigogoli rarissimi, la trama e la componente mistery si sono un po’ perse per strada, creando storie nuove ogni volta e aggiungendo sempre qualche domanda, senza però toglierne nessuna.
Atteggiamento che alla lunga lascia il fianco scoperto alle incongruenze , in una serie in cui, col passare delle puntate, scopriamo che ogni personaggio può essere coinvolto nella morte di Alison, ogni personaggio poi viene scagionato, creando un canovaccio che alla lunga diventa qualcosa di esagerato. Le quattro puttanelle poi, Aria, Spencer, Emily e Hanna iniziano ad avere dissidi interni e le loro storie iniziano a scarseggiare.
Il finale di stagione poi è qualcosa che fa girare abbastanza le scatole. Non tanto per il tipico cliffhanger che ti fa venire voglia di aspettare giusto quei due mesi per vedere che cosa hanno visto quelle quattro, quanto più che altro perchè, secondo me, il fatto che [SPOILER] Alison è molto probabilmente viva [FINE SPOILER] devo dire che me lo aspettavo abbastanza e che prima o poi sarebbe venuto fuori.
Voto alla terza stagione: 6+
Voto al season finale: 5/6