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Previdenza complementare, scegliere il livello di rischio tra le categorie dei fondi pensione

Da Mrinvest

Previdenza complementare, scegliere il livello di rischio tra le categorie dei fondi pensioneI fondi pensione, alimentati dai contributi dei lavoratori, sono suddivisi in categorie, le quali si classificano in base al livello di rischio adottato dalla gestione. Livello di rischio:

> Azionario: rischio alto, il capitale è investito per il 100% nella Borsa azionaria.
> Bilanciato azionario: rischio medio-alto, il capitale è investito in obbligazioni e azioni (60 – 70%).
> Bilanciato: rischio medio, il capitale è investito per il 50% in azioni e 50% in obbligazioni.
> Bilanciato obbligazionario: rischio medio-basso, il capitale è investito in azioni (20-30%) e il resto in obbligazioni.
> Obbligazionario e monetario: rischio basso, il capitale è investito per il 100% in obbligazioni anche di breve scadenza.
> Flessibile: rischio variabile, il capitale può essere investito in azioni tra lo zero ed il 100%.
> Garantito: rischio nullo, il rendimento minimo è prefissato al momento dell’adesione.

Nella previdenza complementare è il lavoratore a scegliere il tipo di

investimento preferito in base al proprio profilo di rischio. Per esempio, potrà scegliere una linea conservativa (obbligazionario, monetario, garantito) se non intende rischiare o se gli rimangono pochi anni di permanenza nel fondo prima di andare in pensione; invece, sceglierà una linea dinamica (azionario o bilanciato) chi, avendo molti anni davanti, può puntare sul rendimento massimo nel lungo termine, anche se nel breve può avere poca resa.
Nel momento in cui si sceglie, bisogna considerare che, oltre che alla resa degli investimenti ed al loro rischio, vanno presi in considerazione anche i costi di gestione dei diversi fondi pensione, che ricadono sui lavoratori e che sono più contenuti per i fondi chiusi e più rilevanti per i fondi aperti e per le forme previdenziali individuali.

La gestione del conto individuale di ogni lavoratore è affidata a società appositamente incaricate di contabilizzare i versamenti e di aggiornarli con l’accumulo dei rendimenti. In linea generale, attraverso i siti internet dei diversi fondi pensione, i lavoratori possono tenere sotto controllo i versamenti mese per mese e l’evoluzione del proprio conto individuale, disponendo di apposita password.
Da ricordare che, quando l’adesione ai fondi pensione è individuale, l’importo dei versamenti è decisa da ogni singolo lavoratore in base a propri piani di investimento. Può essere stabilito in cifra fissa oppure in percentuale della retribuzione.


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