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I custodi dell'incredibile patrimonio blues-rock del chitarrista Rory Gallagher - in particolare il fratello Donal Gallagher - sono stati bravi a scavare in profondità nel repertorio dell'artista e molto giudiziosi nel rilasciare un preziosissimo set acustico del 2003 "Ruote In Ruote", o una compilation come "The Beat Sessions Club", le opere che presentano il talento di Gallagher nella sua luce migliore.
Purtroppo, però, gran parte del catalogo di Gallagher è stato nel caos per quasi 20 anni, con titoli pubblicati con allarmante irregolarità, forse per qualche capriccio di qualche dirigente della casa discografica. La situazione per i fan di Gallagher sta però migliorando, e la Eagle Rock Entertainment dopo l'uscita del 12 aprile della versione in CD dell'album dell'artista nel suo IrishTour ridà alle stampe, sempre in CD, i primi quattro album del chitarrista irlandese il 10 maggio 2011. Eagle Rock aveva restituito gran parte del catalogo Gallagher con le versioni digitali già lo scorso anno.
L' innovativo omonimo album di debutto del 1970 viene sulla scia del break-up della sua acclamata band inglese Taste. Mentre l'LP originale presenta dieci canzoni, la ristampa in CD include "Ruff-n-tumble", la cover di Muddy Waters '"Gypsy Woman", e "It Takes Time" di Otis Rush". Deuce, uscito nel 1971 solo sei mesi dopo il suo debutto, offre undici tracce tra le più furiose performance di Gary.
Gallagher compie la sua più ampia falcata creativa nel 1973 col popolare "Blueprint", una raccolta di dieci tracce che ha prodotto alcuni dei migliori brani del chitarrista, canzoni come "Walk On Hot Coals" e "Seventh Son Of A Seventh Son" e cover di Roy Head e Big Bill Broonzy. "Live In Europe", registrato durante il tour di Gallagher nel 1972, è considerato una pietra miliare nelle performance dal vivo della storia del blues-rock. Gallagher sa mischiare sapientemente covers originali dei suoi preferiti, come "Blues Laundromat", tra cui una sua take con Junior Wells ("Messin' With The Kid") e Blind Boy Fuller.
Spesso messo in ombra da contemporanei come Eric Clapton o Jeff Beck, Rory Gallagher era un artista e uno strumentista ampiamente alla loro altezza, ispirando diversi blues-rocker quali Joe Bonamassa e Gary Moore, così come membri di gruppi metal come Iron Maiden e Judas Priest. Sarà un bene per chi non li abbia, portare a casa questi album. Eagle Rock li rende di nuovo disponibili per una nuova generazione di fan di Rory Gallagher!
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