Caratteristiche principali della coltivazione del prezzemolo
Il prezzemolo ha uno sviluppo rapido ma deve essere piantato in una zona non particolarmente soggetta a frequenti sbalzi di temperatura. La semina può essere effettuata nel periodo compreso tra la fine di marzo e gli inizi del mese di luglio. E' preferibile posizionare i semi in una zona che non sia costantemente colpita dai raggi diretti del sole per evitare che le foglie più tenere possano venire rovinate. il terreno ideale è quello composto da torba mista a sabbia di fiume. I ristagni d'acqua infatti sono molto pericolosi per queste piante aromatiche e possono provocare dei marciumi agli apparati radicali. Prima di spargere i semi sul terreno, provvedete a concimare il suolo con abbondante stallatico maturo. Solo così potrete ottenere un prezzemolo rigoglioso.
Lo sviluppo e la raccolta
Il prezzemolo necessita di molta acqua per crescere bene. Il terreno deve essere mantenuto costantemente umido prestando particolare attenzione ad evitare pericolosi ristagni. Cercate di mantenere le piantine sempre pulite dalle erbacce infestanti poiché sottraggono un buon quantitativo di sostanze nutritive dal terreno, utili per far crescere il prezzemolo. Se la coltivazione è particolarmente grande, per eliminare le erbe potete aiutarvi con appositi rastrelli progettati allo scopo. La raccolta può essere effettuata durante tutto il periodo estivo. I rametti tagliati ricrescono producendo nuove foglie e per tale ragione è sconsigliato sradicare le piante dopo aver effettuato la prima raccolta dei rametti odorosi. Il prezzemolo non sopravvive a temperature sotto gli 0°C.
Coltivazione in vaso
Il prezzemolo può essere coltivato tranquillamente in un vaso posizionato sul balcone o in giardino. E' consigliabile orientare la propria scelta su un vaso in terracotta per facilitare la respirazione delle radici piuttosto che uno realizzato con materiali di sintesi. Preparate un terriccio composto da due terzi di torba e un terzo di sabbia o pomice macinata a grana sottile. Disponete sul fondo del vaso qualche sassolino di medie dimensioni per facilitare il deflusso delle acque evitando così ogni qualsiasi eventuale ristagno. Prima di interrare i semi o di piantare le piantine di prezzemolo, distribuite sulla superficie del terreno del letame maturo. Ricordatevi di annaffiare abbondantemente ogni giorno il vostro prezzemolo se desiderate che diventi rigoglioso, profumato e voluminoso.
Prezzemolo coltivazione: Parassiti e malattie
Le piante di prezzemolo non sono facilmente attaccabili dai parassiti ma talvolta possono essere infestate dagli afidi o dai maggiolini. Le larve di quest'ultimi si cibano delle foglie profumate e riescono a distruggere gran parte della coltivazione se non si interviene appena si nota la loro presenza. Se le larve sono poco numerose, basterà rimuoverle manualmente una ad una. Invece, nel caso in cui l'infestazione già fosse importante, è indispensabile ricorrere a specifici antiparassitari chimici reperibili in commercio. Un altro problema difficile da risolvere è quello del marciume radicale innescato dai ristagni d'acqua. Se una pianta inizia a ingiallire improvvisamente e a perdere vigore nonostante il terreno sia bagnato, è ipotizzabile pensare che le sue radici siano interessate da questo problema e non sarà più possibile recuperare il prezzemolo.