Si è svolta il 16 gennaio scorso la riunione del Coordinamento Popolare Campania Pride che aveva all’ordine del giorno la partecipazione al Pride regionale di Salerno e l’organizzazione di un Pride metropolitano a Napoli.
Il Coordinamento esprime “attenzione e rallegramento”, riconoscendo legittimità politica alla manifestazione e all’associazione Campania Rainbow quale ente organizzatore, dichiarando in ogni caso la propria volontà a non essere nel comitato organizzatore. L’assemblea ritiene però che tale periodo dell’anno debba servire a tutti i comuni della Campania a mobilitarsi con iniziative, cortei, happening che spingano le istituzioni democratiche a realizzare quelle scelte politiche di lotta e contrasto all’omofobia e transfobia
“Il grande successo del Campania Pride 2011 da noi realizzato, la grande popolarità della manifestazione, la partecipazione al corteo del Sindaco De Magistris e delle più alte cariche politiche della città, la presenza dei maggiori sindacati, le numerose testimonianza di solidarietà e militanza ci indicano la strada verso un Pride 2012 Metropolitano tutto made in Napoli”
L’associazione iKen Onlus, membro del coordinamento, annuncia che promuoverà la realizzazione e l’organizzazione dei Pride di Napoli e che, in occasione della Candelora che si svolgerà nei prossimi giorni a Montevergine, chiederà un incontro anche al Sindaco di Avellino per proporre la seconda edizione dell’Avellino Pride.
“Riteniamo questo un grande risultato politico conseguito in Campania - dichiara Carlo Cremona, presidente di iKen Onlus - dove non siamo più soli a volere e realizzare i Pride e, quindi, possiamo condividere con altri la gioia in un sistema di manifestazione molto diffuso sul territorio”