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Prima al seggio: un peccato che non si vinca niente

Creato il 12 giugno 2011 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Anche questa volta sono stata la prima a votare nel mio seggio. Ore 8.05, con ancora le sgarbelle ai lati degli occhi e la bavetta alla bocca, a digiuno, come per gli esami del sangue. Ma votare è molto più piacevole! Toglie le rughe, allunga i capelli, cura la cellulite e fa sparire le smagliature. E se voti e sei uomo ti diventa duro come il marmo. E secondo me mettere quattro croci rispettivamente sui quattro SI’ fa diventare più ricchi, cioè la fortuna non è vero che è cieca, lo vede che hai fatto il bravo e 10€ prima o poi te li fa trovare da qualche parte, io poi controllo le tasche dei vecchi giacconi che una sorpresa sono convinta di trovarla.

E poi, in confidenza, calcare pesantemente la croce sul SI’ nel quesito per il legittimo impedimento è una soddisfazione bestiale, è proprio un democratico vaffanculo al Berluscoso. E certamente se si raggiungerà il quorum la soddisfazione sarà ancora maggiore, ma se non dovesse succedere il piacere sarà forte ugualmente, credetemi. Io al legittimo impedimento preferisco legittimamente (e più legittimamente di così!) mandare a cagare Berluscoso, ma davvero volete perdervi quest’occasione?

Prima al seggio: un peccato che non si vinca niente



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