E’ previsto per questa sera il debutto dell’opera di Verdi, “Giovanna d’Arco”, alla Prima della Scala. I controlli saranno ai massimi livelli, anche per i vip.
Le forze dell’ordine assicurano che i livelli di sicurezza a Milano saranno altissimi. Infatti, proprio il teatro è stato indicato dall’Fbi come uno dei possibili obiettivi dell’Isis, insieme al Duomo. Saranno circa 750 le forze dell’ordine dispiegate in città: tra queste, reparti di tiratori scelti appostati intorno al teatro, oltre a telecamere nascoste e metal detector per perquisire chiunque, anche i vip. Tutti i partecipanti alla prima saranno controllati.
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All’esterno della Scala manifesteranno come sempre centri sociali e sindacati, tenuti a distanza grazie a transenne e a polizia in assetto anti sommossa. Per il momento, non ci sono segnali di aggravamento della tensione. Le auto blu verranno controllate a campione e senza essere perquisite. “Sarei irresponsabile – spiega Pisapia, sindaco di Milano, stasera presente all’evento – se non fossi preoccupato. Però, posso dire che tutto quello che si doveva fare è stato fatto. Dico ai milanesi e ai turisti che possono stare tranquilli, perchè tutto è pronto e si assisterà a una bellissima Prima della Scala“.
Ma lo spettacolo comincia male: il baritono Carlos Alvarez non canterà a causa di una bronchite che lo ha colpito nei giorni scorsi. Non potrà quindi indossare i panni di Giacomo, padre della fanciulla d’Orleans, interpretata dalla soprano Anna Netrebko. Alvarez sarà sostituito dal fiorentino Devid Cecconi, che si è già esibito con successo alla generale e all’anteprima giovani, ricevendo lunghi applausi dal pubblico.
Per la prima volta dopo moltissimo tempo, gli orchestrali indosseranno il frac, per volere del maestro Chailly. Per omaggiare la Francia, la Scala sarà completamente ricoperta da gigli bianchi. Il backstage potrà essere guardato in streaming dalle 17.30 sul sito del teatro. Lo spettacolo andrà in onda su Rai5 e sarà trasmesso in diretta in 13 diversi paesi europei e in Giappone.
Per quanto riguarda i vip, è polemica per l’assenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, impegnato con il Giubileo, e per quella dei presidenti di Camera e Senato. Matteo Renzi, il presidente del Consiglio, non avrebbe ancora confermato la sua partecipazione. Ci saranno però Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, e Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia. Presenti anche Gabriele Salvatores, Patti Smith, Margareth Madè con il compagno Giuseppe Zeno, il console di Francia Olivier Brochet, il governatore di Salisburgo Wilfried Haslauer e una serie di sovrintendenti stranieri.
E.S.
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