Prima di

Creato il 11 febbraio 2015 da Valeskywalker @valeskywalker
Prima di partire e godermi per diciotto giorni i miei posti del cuore nel mondo, sono finalmente giunta ad elaborare una strategia per migliorare il prossimo atterraggio qui, il sei di marzo.
Avere qualcosa di bello a cui pensare, al quale voltarsi mentalmente ogni volta che lo sconforto di cio' che mi circonda sembra non darmi scampo.
Un progetto, una speranza, una rete. Qualcosa che mi dia prospettiva e motivazione, fintanto che mi tocca star qui.
(E per l'anno prossimo un asilo vicino casa che mi permetta di dormire 45 minuti in piu' ed evitare di passare nello sfacelo sociourbano avanti e indietro due volte al giorno, che tanto non ci posso fare nulla e mi ritrovo col cuore a pezzi prima che la mia pressione abbia raggiunto i 60/90 e l'orologio abbia segnato le 8.30)
Perche', alla fine, pensa che ti ripensa, cosa posso imparare da questa esperienza houstoniana?
A sparare?
A camminare con gli stivali a punta?
A parlare con l'accento di una che ha perennemente una bistecca in bocca?
No.
Damn it, sei pur sempre piu' vicina alla fonte ora di quanto lo fossi in Europa.
Me lo ha ricordato il Senator, cosa posso fare intanto che sono qui: il suo regalo per il mio onomastico e' un corso, Writing Short Stories,  alla Rice University, che comincera' quando tornero' e che per realizzarsi prevede che lui si occupi delle Ice due ore e mezzo ogni martedi' sera per otto volte.
Intanto mi portero' sulle mie 12 +3 ore di turkish airlines con figlie, questo da cominciare a studiare.


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