Prima di Premier con rincorsa a Twickenham

Il primo giro di pinte offerto dalla Premiership non è stato niente male: ad esempio a Twickenham sono volate state servite dieci mete dieci nel match tra i London Wasps e i campioni in carica degli Harelquins: è finita 42-40 per i Quins che si sono messi a rincorrere le vespette di Dai Young che in meno di un quarto d'ora di gioco staccano i rivali di venti punti grazie alle mete di Christian Wade e di Tom Varndell e al piede di Nick Robison. Partita che ha permesso di vedere in pratica le nuove regole, specialmente sull'utilizzo del TMO da parte dell'arbitro per valutare se il passaggio che manda in meta il marcatore sia stato in avanti o meno (accade con Varndell per esempio). Tant'è, gli Harlequins rispondo al 15' con Tom Williams e i punti al piede di Nick Evans e si va negli spogliatoi sul 28-13, ma con la ripresa Varndell libera bene la seconda linea Marco Wentzel e i Wasps riallungano sul 33-13 al 46', quando l'azzurro Andrea Masi lascia spazio a Chris Mayor, mentre l'altro italiano in campo per le vespette, Fabio Staibano, resta in campo fino al 68' in prima linea. Quando anche il pilone Tom Payne marca visita al 55', il risultato si sposta sul 38-13 per i Wasps più i due punti dalla conversione di Robinson, ma non è finita. I "padroni" di casa arretrano, i campioni in carica suonano la carica con Tom Guest e soprattutto l'estremo Mike Brown: doppietta tra 60' e 64'. Ultimo quarto tremendo per i Wasps che si vedono superati in volata da Evans che va di piede al solito e marca la quinta meta per i suoi al 77' per il sorpasso vincente (foto). 

Non hanno problemi invece i Saracens contro gli Irish nell'altro appuntamento di Twickenham: 40-3 il risultato finale per i Sarries con Chris Ashton che festeggia il suo debutto in maglia rossonera con due mete (42', 72'), mentre le mete di Brad Barritt (49') e del mediano Nils Mordt (74') vogliono dire punto di bonus offensivo. Tom Homer segna gli unici punti degli Exiles al 21' dalla piazzola in una giornata dove la mira non è il suo forte. Tre gialli mostrati dall'arbitro Wayne Barnes: il primo alla terza linea fijiana Ofisa Trevinarus al 14' per un placcaggio pericoloso ai danni dell'apertura saracena Charlie Hodgson, poi è il turno di Ashton e quindi della terza linea scozzese Kelly Brown nella ripresa, quando ormai il leit motiv della partita è ben chiaro. 

A proposito di vittorie di ampio respiro: è di 43-6 il successo degli Exeter Chiefs sui Sale Sharks. Il ritorno sui campi di casa di Danny Cipriani (entrato al 30' per il centro Sam Tuitupou) avviene quando l'argentino Ignacio Mieres ha già messo sul tabellone undici punti tra meta e calci di punizione e ne aggiunge altri tre allo scadere della prima frazione per il 14-3 con il quale si va negli spogliatoi: del numero 10 Nick Macleod l'unica marcatura degli Sharks. Con la ripresa i padroni di casa del Sandy Park prendono il largo con la seconda linea Aly Muldowney, l'ala Matt Jess (doppietta), la terza linea Tom Johnson e il pilone Chris Budgen. 

Non comincia al meglio nemmeno la stagione del Gloucester, sconfitto in casa dai Northampton Saints per 24-19: tre mete per gli ospiti con il centro George Pisi che timbra sia nel primo tempo (17') che nella ripresa (50') e con il capitano Dylan Hartley (23'). 17-6 il risultato dopo i primi quaranta minuti, con il piede di Freddie Burns che tiene vicini i Cherry&Whites che approfittano degli ultimi dieci minuti per strappare almeno il punto di bonus difensivo, mentre i Saints si beccano due gialli (al 66' per il Numero 8 sudafricano Gerrit-Jan van Velze e al 70' per il pilone Paul Doran Jones): arriva così una penalty try al 71' che fissa lo score finale. 

Corsara anche Bath al Sixways di Worcester: 24-23, a fare la differenza è il penalty realizzato da Olly Barkley a tempo scaduto - con il senno di poi pesa un errore dalla piazzola nella ripresa da parte di Andy Goode in un incontro che gli ospiti passano per la maggior parte del tempo inseguendo i padroni di casa che segnano anche l'unica meta, con la seconda linea James Percival al 67'. Tre cartellini gialli: comincia il trequarti ospite Matt Banahan al 13', quindi puniti entrambi i lock Dean Schofield e Stuart Hopper da una parte e dall'altra al 19'. Ultima parte di gara che scorre con la sfida dalla piazzola tra Goode e Barkley: 21-20 Bath al 72', 23-21 Warriors al 78', ultimo scatto in avanti degli ospiti nell'ultima azione. 

Ieri pomeriggio, in quel di Oxford, i London Welsh escono sconfitti dalla loro prima in Premier contro i Leicester Tigers per 38-13. Scatto iniziale delle tigri con la doppietta di Thom Waldrom: il Numero 8 segna al 13' e al 23', mentre Toby Flood fa il resto. Sul 17-0 dopo 25 minuti, gli Exiles si fanno vivi con l'estremo Tom Arscott e il centro Hudson Tonga'uhia allo scadere della prima frazione per il momentaneo 17-10. Nella ripresa tre mete degli ospiti, con la seconda linea Geoff Parling al 41', il flanker Julian Salvi al 48' e l'ala Niki Goneva al 62'. Per Martin Castrogiovanni ingresso in campo al 54' per Logovi'i Mulipola.