Prima di primavera ci sono dei giorni
che alita già sotto la neve il prato,
e sussurrano i rami disadorni
e c’è un vento tenero ed alato.
ANNA ACHMATOVA
Prima di primavera vi sono giorni in cui il cielo terso fa dimenticare il freddo che pure ti coglie impreparata quando esci. Sono però i giorni in cui riscopri il profumo del tempo, anche se il tempo passa e ti senti quasi vecchia, non ti riconosci allo specchio che incontri nella vetrina, dove ti sei fermata a guardare un cappotto leggero.
Il profumo del tempo è sentirti capace, forte, pronta. E’ la voglia di giocare con il giallo delle primule, allegramente chiamando al telefono la tua più cara amica e proponendole di uscire. E’ la voglia di affondare nel profumo nascosto timido del collo del tuo amore, odore della pelle, diverso da quello delle viole.
Prima di primavera è il cielo a farla da padrone, azzurro, con le bianche nuvole striate e l’ombra del sole a colorarle; è il vento che ti passa sulla faccia e ti risveglia
Prima di primavera vi sono giorni in cui tutto ti sembra facile e possibile; sono giorni in cui sei felice per poco: l’assenza di dolore, il libro che hai appena cominciato, la musica che proviene dalla casa accanto, un messaggio inaspettato.
E sotto la tua neve il prato.
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