In totale controtendenza rispetto alle idee del ministro dell’Economia, che taglia un miliardo di euro destinato all’ambiente e sostiene che con la cultura non si mangia, Firenze inaugura la prima edizione di Florens, la Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che si apre domani 12 novembre e si concluderà il 20.
Giulio Tremonti ha infatti affermato di recente: “Di cultura non si vive, vado alla buvette a farmi un panino alla cultura, e comincio dalla Divina Commedia” rendendosi protagonista poi, la scorsa settimana, di un duro scontro con il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a causa dei pesanti tagli (si parla di un miliardo di euro) inflitti al suo dicastero. È vero che i soldi della spesa li gestisce il ministro dell’Economia e solo lui sa quanti sono e quanto è possibile spendere ma, mentre il maggior patrimonio artistico del pianeta si sbriciola letteralmente e il territorio che lo ospita frana e allaga con una frequenza preoccupante, c’è chi prova a ragionare in modo diverso, spostando le priorità proprio verso quei settori che Tremonti ritiene poco redditizi o troppo costosi: è il caso appunto di Florens 2010, che per una settimana mette al centro dell’attenzione i beni culturali e l’ambiente e lo fa con un numero davvero importante di appuntamenti: 30 convegni, 10 mostre e 150 eventi animati da quasi 400 relatori.
La prima edizione di Florens – chè è patrocinata, va detto, dai ministeri dei Beni culturali, degli Esteri e dell’Ambiente – parte domani con Rem Koolhass, architetto e insegnante alla Harvard University, che illustrerà le sue ricerche su architettura e patrimonio culturale per poi proseguire con i molti appuntamenti in agenda (tra i quali spicca il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali) che hanno l’obiettivo tra gli altri di analizzare il ruolo della cultura nel nostro tempo anche in funzione del suo rapporto con l’ambiente e le sue problematiche ma anche le sue opportunità , rapporto simboleggiato dal prato seminato in Piazza del Duomo e che spunterà sabato 13. Piazza della Repubblica e Piazza Strozzi ospiteranno poi, fino a domenica 14, un mercato capace di offrire prelibatezze di ogni genere oltre ai prodotti tipici più significativi della tradizione enogastronomica Toscana.
Significativa anche la presenza e la partecipazione attiva, in veste di media partner, della National Geographic Society che parteciperà a molti eventi proponendo temi molto attuali come i cambiamenti climatici.
Una settimana insomma ricca di appuntamenti e spunti interessanti e dedicata a temi che per alcuni non hanno appeal ma che per molti invece possono rappresentare una reale opportunità , a partire dall’immediato futuro: cosa ne penseranno dai piani alti?
Maggiori informazioni sul sito ufficiale di Florens 2010.
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