ANTITESI: L'enunciato da poco vergato, comporta una scelta drastica ma indefettibile: fare una lavatrice (non sono un'assemblatrice della Candy, è solo l'ennesimo uso improprio dell'italiano; vero Venerabile Vetusto?).Metterci dentro indumenti che ancora hanno un grado di dignità non troppo lontano dalla pulizia, al solo scopo di giustificare il lavaggio di quell'unica cosa che ti serve realmente e che, manco a dirlo, sta in piedi da sola.Perché è in coda da un po' , perché te la vuoi mettere la sera stessa, l'unica in cui ti prendi una pausa, perché sì.Prontamente, il copriletto della zia, peso da asciutto kg 2.8, si asciugherà entro sera; lo stesso faranno i due pigiami di flanella da palombaro e quella sciarpa che appallottolata e lanciata contro il congelatore, rischia di provocare una slavina condominiale. Ma stai pur certo che quel vestitino svolazzante in seta che avresti voluto mettere, macchiato dal disonore di un maritozzo alla panna, per ragioni che si perdono nella notte dei tempi, quando si farà sera, starà ancora gocciolando nella vasca. Sogghignante, aggiungo.
SINTESI: La rapidità con cui qualcosa può essere fruibile è inversamente proporzionale all'urgenza con cui deve essere usato.