Magazine Musica

prima mondiale di un inedito di Cimarosa a Lucca. Laggiù in fondo, fra i soprani, c'è anche fosca

Creato il 27 settembre 2011 da Foscasensi @foscasensi
LUCCA, 26 settembre - Prima mondiale di un inedito di Domenico Cimarosa, mercoledì (28 settembre) nella chiesa di San Pietro Somaldi. La proposta è della Sagra Musicale Lucchese che ha inserito nel suo programma l’esecuzione in prima mondiale un inedito di Domenico Cimarosa, composto da tre lavori,Litanie lauretane, Quondam eMessa breve.(Revisione del m° Luca Bacci).   La scoperta delle musiche  di Cimarosa, si deve alla puntigliosa ricerca di Luca Bacci,direttore artistico della Sagra, che ha reperito i manoscritti cimarosiani presso un fondo privato di Venezia. Si tratta di composizioni di musica sacra di un Cimarosa ancora giovane, ma cariche di tutto il suo talento melodico e armonico. Grande interesse di struttura armonica si trova nelle fughe, segno di una conoscenza dell'armonia unita ad un gusto melodico tutto italiano o meglio "Napoletano".   Il programma di questo concerto presenta tre opere giovanili che testimoniano entrambe la precocità compositiva di Cimarosa:Litanie lauretane (ovvero del Santuario mariano di Loreto) (anno 1776) per soli, coro, archi e organoQuoniam (anno 1770) per Soprano e strumentiMessa in Fa a 4 Voci (anno 1768) per soli, coro e strumentiLa trascrizione e la revisione sono state curate dal M° Luca Bacci.   Dimostrando di aver pienamente studiato, compreso e fatta propria la straordinaria lezione stilistica dei grandi maestri napoletani, in particolare quella di Durante, Porpora e Leo, Cimarosa esalta il significato del testo mediante melodie di apparente facilità distribuite alternativamente tra le voci affidate ai "soli" e al coro pieno. La chiarezza e la trasparenza della struttura, la singolare freschezza e spontaneità dell’invenzione melodica, la solarità dell’armonia, ottenuta a volte con strumenti di magistrale semplicità, attestano la piena maturità artistica del giovane compositore e la reale portata del bagaglio tecnico che presiede ad un’apparente semplicità di scrittura.   Protagonisti della serata:Paola Antonucci, soprano; Fulvia Bertoli, alto; Marco Mustaro, tenore; Sergio Foresti, basso; la “Cappella Musicale Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca”; l'Orchestra “L. Boccherini” di Lucca. Direttore Livio Picotti.   La stagione della Sagra è realizzata grazie alla sensibilità ed al contributo delle Amministrazioni Comunale e Provinciale di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio, Fondazione Banca del Monte e Curia Arcivescovile di Lucca. Tutti i concerti si svolgeranno, come di consueto, nelle splendide ed antiche chiese di Lucca.   Le composizioni di Domenico Cimarosa sono opere d’arte che l’interprete percepisce subito come animate dalla forza del fuoco, opere vive in cui scorre una linfa in grado di destare l’ascoltatore dal torpore dell’abitudine per condurlo in una dimensione di entusiasmo e gratitudine.   Nello studio di queste composizioni, l’esecutore ha la preziosa opportunità di rivitalizzare la propria modalità di fare musica, di ridestare l’estasi attraverso il risveglio delle forme musicali impresse dalla mano del compositore sulla carta. L’evento musicale così ricreato può essere il punto di arrivo di un percorso, il momento nel quale l’interprete, raggiunto finalmente lo stato estatico, è pronto a renderlo manifesto per mezzo del suono, dei respiri e dei silenzi. Dell’interprete è questa la responsabilità maggiore se non l’unica: vivere, lui per primo, lo stato indotto dalla forma musicale. Questa dimensione rende l’esecutore necessariamente in grado di trasmettere il messaggio più profondo di cui un’opera d’arte è portatrice.   L’opera d’arte, proprio in quanto specchio di una cultura complessa, permette un recupero della disarmante semplicità dello "stato di natura".   Nelle opere di Cimarosa questo processo è garantito dalla vivacità, dalla generosità e dalla freschezza delle soluzioni compositive, che nella loro scorrevolezza danno l’impressione di un’estrema naturalezza. L’apparente spontaneità della scrittura è, in realtà, la conseguenza di una cultura che parla e incoraggia la Vita e che, proprio per questo, parla un linguaggio universale.   Ingresso: 10 euro   Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi al 340 3042039  - 0583 48421 oppure 339 8020680

fonte: loschermo.it

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :