Ma la situazione si è andata facendo sempre più difficile per i continui scontri diplomatici con l’Australia e la nuova Zelanda. Il governo di Canberra, in particolare, aveva presentato nel 2010 una denuncia contro il Giappone al tribunale internazionale dell’Aja.
IL VERO INCUBO DELLE BALENIERE GIAPPONESI SONO GLI ATTIVISTI DELLA SEA SHEPHERD. Con le loro navi attrezzate, tra cui l’intercettatore superveloce Gojira, non danno tregua alle baleniere nipponiche.
CHI E’ SEA SHEPHERD?
La Sea Shepherd è un’organizzazione no profit, registrata negli Stati Uniti e una fondazione (Stichting) registrata in Olanda. I membri si autodefiniscono eco-pirati e navigano battendo bandiera nera (Jolly Roger), che è anche il logo dell’associazione, sotto la quale vengono intraprese le campagne che l’associazione dice siano basate sulla Carta Internazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Natura (1982) ed altre leggi a tutela delle specie e dell’ambiente marino.
L’organizzazione è stata fondata nel 1977 da Paul Watson, uno dei tre fondatori di Greenpeace, dopo aver concluso che il testimoniare "con contegno" ai disastri ambientali era una risposta inadeguata se confrontata all’applicazione dell’attuale sistema internazionale di leggi, regolamenti e trattati.
Contrariamente a Greenpeace, che ha scelto di evitare il danneggiamento delle navi baleniere nell’oceano, la Sea Shepherd appoggia una intenzionale politica di affondamento o sabotaggio delle navi che sono ritenute colpevoli di aver violato le normative internazionali in merito alla caccia delle balene.