Cerchiamo di non fare porcate
Mi giungono da più parti notizie di parlamentari uscenti che pur non avendo bisogno di raccogliere firme (in ragione di una norma equilibrata che li favorisce ma favorisce anche gli outsider che le firme le devono trovare) le stanno invece raccogliendo, rendendo ancor più difficile il compito degli altri aspiranti candidati (che sembra di essere alle prese con Fra Galdino e la cerca delle noci di
Pippo Civati
manzoniana memoria).
Ecco, consiglierei loro di evitare, perché – a proposito di Porcellum – questa mi sembra proprio una porcata.
P.S.: non sto parlando della mia situazione, né di quanto sta accadendo in Brianza, sia chiaro.
Non sono arrivate dalla Brianza le segnalazioni, scrive Pippo Civati sul suo blog. Sono in corso verifiche, si cerca di capire quanto ci sia di reale e che rischio ci sia. All’inizio pareva una misura precauzionale indice di confusione, ma le segnalazioni ci sono: l’intervento del Pd lombardo forse non è solo una precauzione. Nel peggiore dei casi sfocerà in un ricorso.
Pare che qualcuno abbia chiesto firme. In tal modo chi ha firmato o promesso di firmare, restringe il bacino ai candidati nuovi. Le firme possono anche essere messe nel cassetto, se sono state raccolte realmente.
C’è il rischio che poi qualcuno dica pubblicamente di avere il sostegno di determinati amministratori, togliendo ai nuovi la possibilità di farsi sostenere.
Più chiaramente: pare che qualcuno cerca di garantirsi la poltrona in modo poco serio.
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