Mario Andrea Bartolini
di Michela Mariotti
Il 17 ottobre si è tenuta, presso la Sala della Partecipazione Palazzo Cesaroni – Regione Umbria, la conferenza stampa dell’Associazione Politico Culturale Enrico Berlinguer di Perugia.
L’On. Mario Andrea Bartolini, Presidente dell’Associazione, conferma gli obiettivi principali dell’Associazione, ovvero unità delle forze di sinistra e pieno sostegno della coalizione di Centrosinistra. Dopo l’accordo regionale sottoscritto con i compagni del PSI , si è cercato di raggiungere un analogo risultato con SEL, con l’obiettivo di unire, in Umbria, le forze che si richiamano ad una moderna sinistra di Governo e che rifiutano ogni forma di settarismo e di demagogia. Si continuerà a lavorare in questa direzione perché si sente l’esigenza di unità, per costituire, insieme al Partito Democratico, il perno centrale di una coalizione di Governo del sistema istituzionale regionale. In coerenza con questa impostazione ed a seguito di un’approfondita disamina della situazione politica nazionale, l’Associazione, preso atto dei rapporti positivi instaurati a livello regionale con SEL, ha deciso di partecipare alle prossime primarie e di sostenere la candidatura di Nichi Vendola. Tale sostegno assume un rilievo ed un respiro nazionale anche alla luce della carta di Intenti recentemente sottoscritta dalla dirigenza del PD, SEL e PSI. A sostegno di tale decisione l’Associazione creerà dei Comitati Unitari per organizzare il sostegno e l’adesione popolare alla suddetta candidatura. Tale impegno è espressione di una politica che mira all’unità di tutte le forze della sinistra, ad un radicale rinnovamento della politica italiana, al ritorno di un modo di fare politica costruito sulla moralità, sul rapporto diretto e democratico con i cittadini e che abbia al suo centro, come principale obiettivo, la capacità di affrontare e risolvere i problemi reali della gente e dell’intera società civile.
Nel contesto di tali problematiche ce ne sono tre che assumono particolare importanza:
- il riequilibrio istituzionale della regione per salvare la Provincia di Terni e soprattutto la Regione Umbria come tale;
- la difesa dello stato sociale e la conseguente tutela delle categorie più deboli;
- il lavoro;
Di particolare importanza il problema delle Acciaierie di Terni, dove si rischia un pesante ridimensionamento produttivo ed occupazionale e persino la chiusura dell’attività. L’Associazione promuoverà adeguate iniziative per parlare di questi temi insieme a tutte le altre forze della sinistra.