Un altro successo per il Torino Primavera. I granata si aggiudicano la Supercoppa battendo la Lazio ai tempi supplementari.
All’Olimpico di Torino i ragazzi di Moreno Longo hanno battuto la Lazio guidata da Simone Inzaghi grazie ad un gol nell’extra time e possono così alzare la seconda coppa della stagione. Il Torino, infatti, aveva conquistato la vittoria nel campionato primavera al termine delle “final eight” battento proprio i biancocelesti che, invece, si aggiudicarono la Coppa Italia. Si tratta, peraltro, della prima Supercoppa Primavera nella storia del club.
Dunque, le due squadre più forti si sono sfidate ancora una volta e nuovamente i tempi regolamentari non sono stati sufficienti. Dopo un primo tempo privo di reti, al 46′ è la Lazio a passare in vantaggio con la rete di Cardoselli. Il Toro non molla e trova il pareggio al 76′ con il gol di Berardi. Al 90′ la sfida è ancora in parità e si va, dunque, ai tempi supplementari. A differenza di quanto avvenuto nella finale di campionato, questa volta non sono necessari i calci di rigore poichè Bortoluz firma il gol del definitivo vantaggio granata al 104′.
#TorinoLazio il #Torino alza per la prima volta la #SupercoppaPrimaveraTIM. Complimenti @TorinoFC_1906! pic.twitter.com/Bsj8rzth5x
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 14 Novembre 2015
I campioni del futuro crescono
Il Torino Primavera regala l’ennesima soddisfazione ai suoi tifosi che ancora una volta non sono mancati all’appello nonostante la fredda nebbia che ha avvolto Torino fin dal tardo pomeriggio. Bisogna ricordare che la Primavera aveva già fatto registrare 15000 spettatori in occasione del match contro il Senica valido per la Youth League (Champions League dei giovani). In quest’ultimo anno i supporter granata hanno gioito più per le vittorie delle Primavera che non per le soddisfazioni date dalla prima squadra. Dopo aver portato a Torino il 9 scudetto ecco la Supercoppa. Grandi elogi quindi, per il mister Moreno Longo che in molti considerano il degno sostituto di Ventura, qualora Cairo decidesse di non proseguire con il genovese, ma anche per i ragazzi; troppo facile sarebbe esaltare solo Bortuloz autore del gol vittoria. I complimenti li meritano, ad esempio, giocatori come Mantovani, Edera e Zaccagno. E proprio quest’ultimo, ricoprendo il ruolo di portiere, con le sue straordinarie parate, è diventato l’idolo dei tifosi del Toro che vedono in lui un degno sostituto dell’insicuro Padelli. Il Torino sembra così essere tornato quella vecchia società che in passato vantava, insieme all’Ajax, il miglior vivaio in Europa.
Ora spetterà al mister Giampiero Ventura saper usufruire dei giovani campioncini granata. Molti di loro appaiono, agli occhi di molti, ormai pronti per ritagliarsi un’esperienza al fianco di Glik e compagni e perché no, portare anche in prima squadra, i successi sperati.
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