"Rimettersi in gioco fa parte della vita perché nulla è mai per sempre. Questa è la consapevolezza che ognuno deve maturare e portare dietro con sé lungo questo tragitto esistenziale.Francesco, il personaggio principale, lo impara a proprie spese. E’ un quarantenne che si è appena lasciato, a un passo dalle nozze con la sua storica fidanzata.Una mattina di primavera, mentre passeggia all’interno delle mura di S. Gimignano, in Toscana, cercando di riafferrare il senso della sua vita, incontra un imprenditore francese del settore del vino, il Sig. Jean-Marc Robin con il quale entra subito in sintonia e che gli propone di lavorare per lui, presso la sua azienda vinicola in Borgogna.Quella per la Francia è una passione che Francesco ha sempre coltivato. Si trova quindi di fronte alla possibilità di realizzare veramente il sogno di una vita. Così lascia il suo lavoro come direttore amministrativo di un’azienda cartaria e si trasferisce pieno di entusiasmo.Le sue aspettative sono subito appagate: il posto è splendido, la collega Ludivine affascinante, il lavoro interessante. Questo fino a quando, oltre i colori pastello di quel paesaggio così tipicamente francese, non cominceranno a emergere gli inquietanti dettagli di un fatto di cronaca nera, che riguarda il sig. Robin e Ludivine, della quale si sta ormai innamorando. Una prova decisiva per Francesco che, in un crescendo di colpi di scena, riuscirà a portare luce nel passato della donna e nel suo presente. Da leggere. " .
http://www.interrete.it/pdf/giornale-letterario-7_Giornale.pdf