Prime informazioni su Dreamfall: Chapters

A 6 anni dall'uscita di "Dreamfall: The Longest Journey", Ragnar Tornquist, creatore della saga, ci fa sapere che il terzo capitolo, intitolato Dreamfall: Chapters, è in produzione...Ho urlato come un pazzo.
Ripreso il controllo di me stesso ho cominciato a immaginare quali nuove avventure mi aspettavano su Stark e su Arcadia, a quali personaggi avrei incontrato nuovamente sulla mia strada, ai nuovi arrivati, ai nuovi risvolti che la storia potrà prendere...Ho fantasticato come un bambino.
Dopo un mese di sogni ad occhi aperti, il buon Ragnar ha deciso di rilasciare qualche prima informazione sulla sua nuova creatura che, secondo i suoi calcoli, dovrebbe uscire tra due anni.
Dreamfall: Chapters riprenderà la storia esattamente da dove l'avevamo lasciata, qualche secondo dopo il finale di Dreamfall: TLJ insomma. La storia avrà tre nuovi protagonisti, di cui due femminili, ma vedrà il ritorno di volti noti come Zoe Castillo e Kain Alvane, mentre su April Ryan non si è detto assolutamente nulla. Questo a mio parere non vuole assolutamente dire che non comparirà: Ragnar vuole solo lasciare a noi il piacere di incontrarla di nuovo senza alcuna anticipazione.
Inizialmente il gioco era stato concepito con una cadenza episodica, come The Walking Dead o Tales of Monkey Island, ma sembra che adesso si sia cambiata idea, mirando ad una suddivisione del gioco in "libri"; ciò che non mi è chiaro su questa definizione è se intende una nuova suddivisione dei capitoli di gioco o un serie di episodi più lunghi della norma: ovviamente spero nella prima. Il maldestro sistema di combattimento apparso in Dreamfall: TLJ sarà accantonato come affermato dallo stesso Tornquist: "I combattimenti in Dreamfall erano terribili, i controlli non mi erano piaciuti specialmente su PC. Si tratta di un aspetto del gioco che stiamo sistemando".
Red Thread, la casa produttrice è inoltre impegnata nella riunione del cast dei doppiatori originari del gioco e sembra che l'operazione stia riuscendo senza intoppi,si spera che nel caso peggiore saranno assenti un paio di doppiatori. La produzione del gioco richiederà un supporto da parte dell'utenza con il sito di crowd-funding Kickstarter, la spiegazione ce la fornisce (come al solito) Tornquist: "Saremmo potuti andare da degli investitori, da un publisher, ma questo ci avrebbe legato le mani" Usare il crowd-funding è sostanzialmente l'unica strada che ci garantisce di avere la libertà di cui abbiamo bisogno".
L'obiettivo da raggiungere sarà di un milione di dollari. Ritornando sulla storia, sappiamo che, dalle parole di Tornquist, “anche se questo sarà l'ultimo gioco della serie Dreamfall, probabilmente non sarà l'ultimo gioco della saga Longest Journey”; il team prevede di risolvere tutte (o quasi) le questioni lasciate in sospeso con Dreamfall, ma alcune parti della trama potranno rimanere irrisolte per essere poi riprese in altri capitoli; questa notizia fa molto piacere, dato che lascia le porte aperte ad altre storie da raccontare in universo che ha ancora molto da dire. I "libri" saranno incentrati ognuno su una stagione e fase della vita, permettendo così di esplorare i temi della crescita e del cambiamento, facendo evolvere ogni singolo personaggio e trasformando le meccaniche di gioco: "La ragione per cui si chiama Chapters è perché il tema del gioco sono i capitoli della vita. Dreamfall Chapters ruota intorno alla vita in capitoli; alla nascita, alla vita e alla morte. Sono affascinato dallo scorrere del tempo, cosa comporta per noi, come la gente evolve e come rimane la stessa, e questo è qualcosa che andremo ad esplorare in questo gioco".
Dopo aver raccolto e scritto queste prime informazioni mi sono sentito felice, ma inquieto; un ragazzino di 12 anni che gioca per la prima volta a The Longest Journey e che compra qualche anno dopo il seguito, rimanendo estasiato dalla sua trama e dai suoi personaggi, festeggia dentro la mia testa e mi sussurra parole dal sapore agrodolce: saranno due lunghi anni...