Eccoci qui anche quest’anno a parlare del Natale. Manca ancora un po’ ma per iniziare ad accogliere nelle nostre case l’aria della festa e del Natale, che ne dite se quest’anno partiamo con la storia dell’albero di Natale?
Chi sa da dove ha origine la tradizione di addobbare l’albero di Natale e perché come albero che richiama la festa, si è scelto proprio l’abete?
Vediamo se riesco a rispondere a queste domande.
L’albero di Natale è uno dei simboli che rappresenta la festa. Nel corso degli anni si è scelto l’abete come albero di Natale per l’immagine della vita che esso rappresenta, l’abete con il suo restare sempreverde anche nel periodo invernale simboleggia la vita, ecco la decisione di sceglierlo come simbolo del Natale.
I bambini sotto l’albero trovano i doni che porta durante la notte Babbo Natale o Gesù Bambino, o come mi avevano raccontato da piccola, li portano insieme per rendere felici i bambini di tutto il mondo, che sono tanti, allora Babbo Natale porta i regali a mezzo mondo e Gesù Bambino all’altra metà. Io nella mia ingenuità avevo detto alla mia mamma e al mio papà “se scrivo le letterine a Gesù Bambino e a Babbo Natale mi arrivano più regali…” i miei genitori per non finire sul lastrico con i regali, inventarono questa piccola e innocente bugia.
Ma tornando all’albero di Natale, una delle leggende più antiche, risalente al 1605, legate alla nascita dell’albero di Natale narra che un signore tedesco in visita a Strasburgo vide per la prima volta un albero addobbato a festa decorato con frutta e dolcetti e decorazioni fatte con la carta, restò così colpito da tanta bellezza che raccontò a casa quello che aveva visto, riaddobbando un albero per sé e la sua famiglia.
Un’altra leggenda racconta che un taglialegna mentre tornava a casa in una notte fredda e ghiacciata ma illuminata dalla luna, si trovò davanti uno spettacolo stupendo. Grazie alla luce della luna piena poteva ammirare le stelle che brillavano attraverso i rami di un pino ricoperti di ghiaccio. Il taglialegna volendo mostrare alla moglie lo spettacolo cui aveva assistito sulla strada del ritorno a casa, tagliò un pino e lo decorò ricoprendolo di candeline e di tanti nastrini bianchi che rappresentavano le stelle e il ghiaccio. L’albero del taglialegna piacque a tutti gli abitanti del paese, tanto che in ogni casa comparve un piccolo albero decorato.
Queste sono due leggende tra le tante che raccontano l’inizio della tradizione di addobbare l’albero di Natale, ma esistono anche le leggende religiose e ne racconterò qualcuna qui di seguito.
La leggenda narra che l’abete era un albero dell’eden, noto come albero della vita, ma quando eva mangiò il frutto proibito, fece appassire le sue foglie trasformandole in aghi, facendole rifiorire nella Notte di Natale, la notte in cui nacque Gesù Bambino.
Un’altra leggenda narra invece che sia stato Adamo a dare origine all’albero di Natale. Quando fu cacciato dall’Eden portò con sè un ramoscello che diventò l’abete che servì per la Santa Croce.
Per assaporare un po’ di aria natalizia, sono partita con un po’ di storia… Spero che vi sia piaciuta!