Qualche giorno fa riflettevo sul fatto che un’altra verdura che mi piace moltissimo, oltre ai carciofi, sono gli asparagi. Della mia passione per i carciofi ho scritto di recente (potete leggere qualche suggerimento culinario qui e qui), mentre sugli asparagi non ho più scritto nulla da diverso tempo ormai.
Certo, vi ho suggerito come si può rendere gustoso un risotto che vi dovete portare in ufficio il giorno dopo; vi ho proposto una mia invenzione per deliziare gli ospiti della domenica con degli strozzapreti dal sapore estivo; e vi ho suggerito come adeguare a un piano alimentare ipocalorico un piatto di pasta fresca ripiena come i tortelloni. Se siete stati attenti, però, avrete notato che c’era un minimo comune denominatore a tutti questi miei… come dire… esperimenti veloci. E se non ve ne siete accorti, beh… non ho certo problemi a ripetere pubblicamente che in tutte queste ricette ho fatto ricorso agli asparagi congelati. Sì, avete capito bene! Quegli asparagi che si trovano belli pronti in comode confezioni nei banco freezer del supermercato.
Ecco, da quel “lontano” 2011 sono moooolto migliorata in fatto di scelta degli ingredienti e ho scoperto quanto per i sughi a base di verdure siano molto, ma molto meglio (ma proprio molto, eh!) gli
asparagi freschi. Di stagione, poi, mica quando sono primizie. Eh, capirai, la scoperta del secolo! Comunque, contrariamente a quanto si può pensare – e si può pensare, dato che io lo facevo fino a qualche tempo fa
;) – la cottura degli asparagi freschi non richiede molto tempo, soprattutto se non li cuocete troppo e
lasciate che rimangano croccanti a coronare la vostra pasta asciutta.
Il pensiero che ha dato vita alle su-esposte considerazioni/rivelazioni, comunque, è un altro: poiché ultimamente ho provato due piatti interessanti in cui l’asparago la faceva da padrone, volevo lasciarvi ulteriori suggerimenti su come impiegare gli asparagi freschi per insaporire i vostri primi piatti.
La prima ricetta è quasi un classico, un ottimo spunto per concedersi uno strappo alla regola senza cadere nel baratro dell’eccesso sfrenato e al contempo non perdere assolutamente nulla in termini di gusto: parlo delle tagliatelle agli asparagi.
Per 5 persone, vi servono 700 gr di
tagliatelle (che potete comprare pronte, se non avete tempo di preparare la pasta fresca) e 400 gr di
asparagi, oltre a un po’ di cipolla, olio evo e dado vegetale. Per ottenere un piatto da leccarsi i baffi vi basta pulire e lavare gli asparagi, tagliarli a pezzetti e cuocerli (prima i gambi e poi le punte) in un soffritto di cipolla e olio, con l’aggiunta di un po’ di dado vegetale e acqua man mano che giungono a cottura. Se sostituite l’olio del soffritto con della semplicissima acqua, ne guadagnerete in salute: la cipolla appassirà ugualmente e a fine cottura potrete aggiungere qualche
cucchiaio di olio – crudo! – che darà leggerezza al sugo, invece di appesantirlo
;)
La seconda ricetta è un primo piatto che ha preparato la mia amica romagnola-insider-a-Milano (se non ve la ricordate leggete
qui) in occasione dell’ultimo weekend che ho passato da lei a Milano, quello in cui abbiamo festeggiato il mio compleanno per intenderci: parlo dei
conchiglioni con asparagi e salsiccia. Mmmmhhh!!!
Abbinamento perfetto, quello tra queste angiosperme monocotiledoni (ho studiato, né?) e il più classico degli insaccati suini, che trova un completamento sublime in una pasta dal formato concavo come i conchiglioni. E poi il valore aggiunto di questo piatto è la
velocità di realizzazione: l’ho visto fare – e poi ho gustato il risultato – e vi assicuro che in 20 minuti la pasta è pronta da servire
;) Pulite, lavate, tagliate gli asparagi e cuoceteli in un soffritto di scalogno tritato; spellate la salsiccia, riducetela a pezzetti grossolani e aggiungetela agli asparagi, portando il tutto a cottura. Scolate la pasta, unitela al sugo e fatela saltare in padella; dividete le porzioni e decorate ogni piatto con qualche fogliolina di basilico fresco. E poi godetevi l’esplosione di gusto quando
asparagi e salsiccia rimangono intrappolati nell’accogliente cavità tipica dei conchiglioni.
E voi avete qualche ricetta sorprendente per un
primo piatto al sapore di asparagi? Aspetto le vostre proposte!
Et bon appétit!