Primo cliente: lo Sci Cai nel 1958/59.Chissà se esiste ancora?

Il Rag.Carlo Petri

“Caro Gian Paolo,

poichè ho visto le tue foto giovanili recentemente pubblicate, mi permetto di inviartene una io in cui, se ti riconoscerai, potrai vincere un centesimo!  

(Befana CAI 1958)

Gian Paolo Petri

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Risponde solo oggi la nostra Redazione,scusandosi per il ritardo e ringraziando per  lo spunto offerto che ci trova preparati come segue:

Devo dire con tutta sincerità che ricordo il Rag.Carlo Petri sempre  con il sorriso sulle labbra.Mite all’aspetto,buono semplice e modesto. Ovunque ci incontrassimo,principalmente in corso Libertà  mi chiedeva come andasse …” Paolo “..+Non aggiungo parole per non tediarvi,ognuno ha il suo zaino.. da portare nella vita,chi se lo rende più pesante da solo non è saggio..ma lo considera comunque una esperienza utile+

Cosa volete che vi proponga,se non qualche altra foto trovata in archivio e due parole? Siamo al servizio dei nostri lettori…

Allora la sede del Cai era distante da casa,aprivano due sere la settimana,son stato socio per oltre 35 anni a motivo di una tariffa abbordabile senza mai frequentare,come al solito+Dopo i classici primi cinque minuti mi vien la barba e devo cambiare aria.

Apprezzo però le persone pazienti che sanno costruire un gruppo che lavori per la collettività.

Stop,fine pensiero.

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In gita addirittura con due pullmann.Sosta colazione-pipì e foto di gruppo in direzione di Cervinia.

Riconosco,inginocchiati a sinistra con gli occhiali Paolo Luparia,seconda fila,alla sinistra di Paolo c’è Silvia Ferraris,poi Vittorino Luparia,l’editore che si sporge col sorriso ed il viso rotondo,dietro a Silvia con gli occhiali scuri la Signora Luparia mamma dei due atleti,al centro in piedi con giaccavento chiara,il Villani,appena scomparso,all cui destra sorride il Dino Pozzuolo,al centro nelle retrovie qualche fratello Perotti,e col basco e faccia tonda il pittore Venanzio Mele che emerge per altezza.

Alcuni privilegiati viaggiano in auto con papà…ma si son persi la compagnia+

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In tabellone oggi i Trofei sociali con il simbolo della rana che scia..le famose coppe Ranocchi,Ranocchietti..e Girini..etc etc..

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Ultima fila  a destra il geom.Ferraris,alla cui sinistra si vedono Maria Laura Schilke ed Arrigo Schilke.

A sinistra in basso Icilio Pelizzaro presidente del CAI vercellese,all Sci Cai invece,c’era il Rag.Petri (non rappresentato)+A destra di Pelizzaro c’è il Paolo Luparia con gli occhialini,poi suo fratello Paolo,con il numero 24 sembra l’editore,a destra del 33,pare Tino Tarchetti,col numero 12 mia sorella Elda.

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L’editore alla partenza per la coppa Ranocchietti col geom.Degara

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Mia sorella Elda..scende prudente..

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…le si addice di più lo slittino…

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o la jeep con Mario Pelizzaro…

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ecco la foto ricevuta da Gian Paolo Petri..in fondo a sinistra con gli occhiali vicino alla porta..mio papà..mentre la mamma è seduta in ultima fila col cappello..

prima fila al centro Mario Pelizzaro e GPaolo Petri a destra,dietro con giacca scura e pochette nel taschino Dario Piola,dietro Piola e davanti a mamma,verso il centro Vittorino Luparia dietro al quale con il collo storto spunta l’editore.

Di Paolo Luparia si intravede il volto con gli occhiali,al centro,a fianco dei fratelli Alaimo..e tanti altri.

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La classifica parla chiaro…Pelizzaro ha saltato la solita porta…

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…ma essendo figlio del Presidente farmacista..seduto al centro..gli avràn dato qualcosa di consolazione..suppongo….forse un bel purgante….in supposta.+

Mia sorella ritratta in prima fila al centro

fine