Primo ‘Club del libro’ pugliese

Nell’ambito del Festival letterario ‘A testa in sud‘ (29,30,31 agosto), che si terrà ad Acquaviva delle Fonti (BA), la nostra collaboratrice Angela Pansini si occuperà di moderare il primo ‘Club del libro’ pugliese. Dopo i tanti Club virtuali sulla pagina ‘Un buon libro, un ottimo amico‘, nasce l’idea di condividere l’amore per la lettura ‘dal vivo’, organizzando dei gruppi di discussione in quante più città possibile.

Per questo primo appuntamento è stato scelto Ternitti (recensito dalla nostra Simona Leo qui), del pugliese Mario Desiati, finalista al Premio Strega. Il perché di questa scelta lo spiega la stessa Angela Pansini sul gruppo del Club:

Chi segue il Club sin dalla sua nascita, all’inizio di giugno, saprà che per il primo appuntamento era stato scelto (anzi, sorteggiato) l’esordio di Nicola Lagioia, Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi). Ci saremmo dovuti incontrare dapprima il 2 luglio, poi – a causa delle numerose richieste da parte dei ragazzi che avevano aderito – si scelse di far slittare l’incontro di una settimana.
Vuoi il caldo, vuoi l’aver fissato il Club nel bel mezzo della sessione estiva degli esami universitari, vuoi perché il libro di Lagioia, per quanto meritevole, non è fra i più noti del panorama letterario italiano, a pochi giorni al 9 luglio, nonostante su Facebook l’evento che avevo creato avesse registrato ben ventotto ‘parteciperò’, cominciarono a piovere una serie di defezioni che ridussero il numero di partecipanti a tre: io e due mie amiche, una delle quali Tre sistemi non lo aveva neppure letto.
Ah! Perché per partecipare al Club (e qualcuno me lo ha anche chiesto) sarebbe preferibile leggere il libro, dato che è di quello che discuteremo!
L’incontro di luglio fu così annullato e per questo nuovo appuntamento si è deciso (uso l’impersonale, me ne sono accorta, ma qui non faccio tutto io: ho un gruppo di angeli custodi che mi supportano e mi danno suggerimenti) di scegliere un titolo conosciuto, un libro scritto da un autore noto e pubblicato da una casa editrice le cui edizioni siano di facile reperibilità nella stragrande maggioranza delle librerie (a meno che non viviate sul cucuzzolo di una montagna; ma anche in quel caso, potenza dei distributori, non si può mai dire che non lo troviate).
Il libro – dato che io e le mie Angel’s Angels (suona bene, vero?) abbiamo deciso di associare il Club al Festival di Acquaviva, anche per dargli maggiore visibilità – doveva possedere la peculiarità di essere scritto da un autore meridionale, possibilmente pugliese, e che magari parlasse di Sud.
La cerchia di ‘papabili’ si è così ristretta notevolmente e dopo un breve giro di consultazioni è arrivata la fumata bianca: Ternitti di Mario Desiati edito da Mondadori era il romanzo che faceva per noi.
E il fatto che fosse nella cinquina finale dei candidati al Premio Strega 2011 è un ottimo biglietto da visita.
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