Posto qui il primo commento alla lettura del mio romanzo Sogno amaranto, con l’invito ad aggregarsi!
Libro accattivante! L’ho letto con piacere e curiosità: l’autrice riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore pagina dopo pagina, fino alla fine. Ottima l’idea di raccontare la stessa storia da due punti di vista diversi: quello della donna e quello dell’uomo. L’aggettivazione e la terminologia usate per descrivere luoghi, situazioni, stati d’animo, sono scelte con particolare attenzione alle sfumature di significato di ogni singolo termine. A volte, però, questo eccesso di particolari può rendere il testo un po’ ridondante e ripetitivo (vedi ad es. l’insistenza in più pagine nel corso della narrazione della descrizione dei capelli biondi, ricci, lunghi della protagonista oppure dei suoi abiti…). Interessante l’uso (anche simbolico) della contrapposizione luce-tenebre e la scelta cromatica dei colori.
Grazie Sandra!