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Primo Levi a Palazzo Madama dal 25 gennaio

Creato il 21 gennaio 2016 da Retrò Online Magazine @retr_online
Larry Rivers, Witness, 1987, cm. 191 h x 172,50 x 15, olio su tela montato su poliuretano espanso modellato - In deposito presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino, da Fondazione Torino Musei

Larry Rivers, Witness, 1987, cm. 191 h x 172,50 x 15, olio su tela montato su poliuretano espanso modellato – In deposito presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino, da Fondazione Torino Musei

Tre ritratti di Primo Levi, realizzati da Larry Rivers, in esposizione a Palazzo Madama dal 25 gennaio al 7 febbraio 2016. Questo l’omaggio della Città di Torino e della Fondazione Torino Musei al grande scrittore, in occasione del Giorno della Memoria. L’inaugurazione sarà lunedì 25 gennaio alle ore 13.00.

Lunedì 25 gennaio alle ore 13.00 sarà inaugurata l’esposizione dei tre ritratti di Primo Levi, realizzati dall’artista americano Larry Rivers, a Palazzo Madama fino al 7 febbraio. Si tratta di un omaggio che la Città di Torino e la Fondazione Torino Musei hanno voluto rendere allo scrittore, in occasione del Giorno della Memoria, che il 27 gennaio di ogni anno commemora le vittime della Shoah. Il progetto nasce grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, che ha concesso il prestito delle opere. I tre dipinti, intitolati Witness, Survivor e Periodic Table, furono acquistati dall’Avvocato Gianni Agnelli ed esposti nella sede de “La Stampa”. Attualmente in deposito presso la Pinacoteca Agnelli, provengono da un nucleo di dodici opere che Rivers realizzò nel 1987, sulla base di alcuni ritratti fotografici ottenuti dalla famiglia Levi, per celebrare la figura del grande scrittore e ricordare al contempo lo sterminio del popolo ebraico. Ad arricchire il percorso in mostra anche una fotografia dei dipinti di Rivers allestiti nella redazione de “La Stampa”, in prestito dal Centro Internazionale Studi Primo Levi, e alcuni documenti dell’Archivio e della Biblioteca d’Arte della Fondazione Torino Musei, tra cui un articolo di Levi scritto in occasione della mostra sulla Resistenza in Piemonte organizzata a Palazzo Madama nel 1955.

Larry Rivers, il cui vero nome è Yitzrok Loiza Grossberg (1923-2002), possedeva una personalità artistica poliedrica: fu musicista, poeta, attore, regista e pittore. Nato in America da genitori russi ebrei, venne chiamato alle armi nel 1942 e fu in seguito congedato per motivi di salute. Nel 1945, poco dopo aver cambiato nome, iniziò a dipingere, diventando uno dei protagonisti della pop art americana. Negli anni Ottanta si dedicò alle vicende della Shoah e del popolo ebraico, realizzando nel 1984 La storia della Matzoh (Storia del popolo ebraico), oggi alla Yale University, e nel 1986  la copertina Erasing the Past per il magazine del New York Times. La ricerca sul tema dell’Olocausto lo porta alla lettura di molti autori tra cui Primo Levi, grazie all’amicizia con Furio Colombo, all’epoca corrispondente a New York per “La Stampa” (quotidiano con il quale anche Levi aveva a lungo collaborato). A colpire Larry Rivers erano state le sue tante e diverse identità: chimico torinese, deportato come partigiano e identificato come ebreo, sopravvissuto allo sterminio e diventato poi famoso come scrittore.

In Witness, Survivor e Periodic Table il ritratto di Primo Levi si sovrappone e si fonde con altre immagini della Shoah ormai entrate nella memoria collettiva, in un rimando costante tra la vicenda personale dello scrittore torinese e quella di milioni di altre persone che vissero l’esperienza della deportazione. Per esprimere al meglio la sua visione della Memoria e della Morte, Larry Rivers utilizza nelle sue opere la tecnica della cancellazione con figure non pienamente presenti sulla scena, realizzando così una metafora della difficoltà di trasmettere la memoria dello sterminio da parte dei sopravvissuti: le immagini del passato non si possono dimenticare, tuttavia è impossibile anche riuscire a comunicare fino in fondo la tragedia a chi non l’ha vissuta.

  • Sede : Palazzo Madama, in Piccola Guardaroba – Piazza Castello, Torino
  • Date : da Lunedì 25 Gennaio a Domenica 7 Febbraio 2016
  • Orari : Lunedì 10-18 – Martedì chiuso – da Mercoledì a Sabato 10-18 – Domenica 10-19. (La biglietteria chiude un’ora prima)
  • Biglietti (Le tariffe possono subire variazioni in presenza di mostre temporanee) :
    • Intero € 10,00
    • Ridotto € 8,00
    • Il primo mercoledì del mese, non festivo, l’ingresso è gratuito

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