Pro Vercelli-Pro Patria 2-0..dal nostro inviato..allo stadio.

Raccogliamo sempre le briciole…ecco cosa posso dire anche del calcio..al quale con calma arriviamo dopo una lunga gestazione per mancanza di inviati..erano già tutti occupati da altre testate..sino all’inizio della collaborazione odierna col dr Gianni Zublena,il quale per carità cristiana,si è commosso al punto di farci un breve resoconto della partita odierna al Leonida Robbiano.

Grazie Gianni.

In foto, vediamo,dopo la partita, il prof.Dabo O’Brasileiro,(Dabbene) a sin.(con borsa di granite in mano),il figlio Marco Aurelio, di Curitiba (Brasile)  in bianca casacca dei nostri Leoni e futura promessa del calcio vercellese,ed a destra il conosciuto geom.Piero Ronco,ex-dirigente dell’Associazione Agricoltori di Vercelli.

Eccovi il servizio:

Con la piu’ crudele delle vittorie si e’ concluso il campionato di seconda Divisione, Lega Pro, 2010/11, della Pro Vercelli.
Crudele, perche’ insufficiente aritmeticamente (“solo” 2 – 0 ) per superare gli avversari (che, all’andata del play off, avevano vinto con tre reti di scarto) e proseguire negli spareggi per accedere alla categoria superiore.
Crudele, perche’ la storia della “nuova” Pro, rifondata la scorsa estate, pareva destinata, gia’ al primo tentativo, ad un felice, ancorche’ imprevisto epilogo (promozione).
Purtroppo il calo di rendimento accusato durante il girone di ritorno e’stato decisivo; infortuni eccellenti, incerte direzioni arbitrali e qualche errore….hanno completato (in negativo) l’opera.
Anche il fato non ci e’ stato troppo benevolo. In frangenti poco felici, l’amorevole attenzione di Eupalla puo’ diventare esiziale.
Tuttavia, come motivo consolatorio, se si pensa alle condizioni in cui la societa’ versava solo un anno fa, non possiamo che rallegrarci, confidando nella solidita’ e nella volonta’ di ben operare, di una dirigenza, tutta vercellese, ambiziosa e motivata.
Gli errori commessi devono rappresentare un elemento di esame e di costruzione per il futuro. Per tentare di evitarne la ripetizione. Anche se in questo momento il sentimento piu’ vicino potrebbe essere la delusione, occorre cercare di trarre dagli eventi negativi la forza per ripartire ancora piu’ uniti e motivati . La Pro trascende il semplice fattore sportivo e, nella fattispecie, calcistico. E’ la storia della sana lealta’, della competizione che fa crescere, dell’idea che ci accompagna. Ora il momento e’ crudele, ma il miraggio svanito non deve spingere all’inerzia, bensi’ incentivare ulteriormente le volonta’ di tutti coloro che gravitano intorno al “totem” Pro Vercelli ( dirigenza, calciatori, sostenitori).

Reporter, Gianni Zublena, dallo Stadio.

(Per noi è come Gianni Brera,l’indimenticabile)

+++

fine

Filed under: Attualità, News e curiosità, Uncategorized