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Pro12 Final: Le parole dei protagonisti alla vigilia della grande sfida

Creato il 29 maggio 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

" Queste sono cose che, purtroppo, possono capitare. Saremo senza il nostro capitano ma tutti i ragazzi sono pronti alla sfida di domani e sono pronti a prendersi le proprie responsabilita'. Dobbiamo vedere il lato positivo, ovviamente ci manchera' non avere il nostro capitano in campo nella finale ma purtroppo queste cose possono capitare ".

Anthony Foley, head coach di Munster, sceglie di tenere un profilo basso alla vigilia della gara piu' importanten da quando e' alla guida della Red Army. " Domani si incontreranno due grandi squdre, che hanno chiuso la regular season ai primi due posti in classifica e che hanno giocato due gare equilibrate e combattute quando si sono affrontate in stagione, e anche domani la finale promette di essere aperta ad ogni pronostico. Sapevamo che potevamo dover fare a meno di Conor e Peter ma speravamo di recuperare almeno uno dei due; soprattutto O'Mahony dopo il suo infortunio ci aveva lasciato qualche speranza ma durante la settimana ci siamo resi conto che non avremmo avuto abbastanza tempo per tornare a disposizione. Avremo Paul O'Connell, e credo davvero sara' la sua ultima gara con la maglia di Munster. Negli ultimi anni i ragazzi sono passati attraverso diversi momenti, e non sempre positivi, e l'attesa per la sfida di domani e' davvero tanta. Dovremo cercare di tenere a bada le emozioni e rimanere concentrati su quello che succedera' in campo. Sono tutti ragazzi intelligenti, che sanno a cosa andranno incontro; vogliamo vincere il trofeo, ma se non succedera' sapremo riprenderci. Sono convinto che la maggior parte del pubblico neutrale irlandese ci sosterra', come sarebbe capitato se Ulster avesse giocato al Thomond Park. Domani dovrebbero esserci condizioni migliori per i calciatori, rispetto alla semifinale di sabato scorso, vedremo cosa succedera'. Anche loro hanno degli ottimi calciatori e per questo dovremo essere capaci di essere bravi anche dal punto di vista della disciplina; l'obiettivo di entrambe le squadre domani sara' alzare il trofeo e se riusciremo a metterci nelle condizioni di essere noi, potremo dire i aver fatto un grande lavoro questa stagione, ma nn credo che chi uscira' sconfitto domani dovra' cancellare tutto quello che ha fatto e ripartire da zero. Loro avranno un giorno in piu' di riposo, magari per il recupero di qualche giocatore acciaccato e' un vantaggio ma non credo fara' la differenza ".

" Sappiamo che per loro e' davvero un peccato perdere due giocatori come Murray, uno dei due migliori mediani di mischia al mondo in questo momento, e O'Mahony che e' il loro capitano ma sono cose che possono succedere nel rugby, che e' uno sport duro. Il giorno in piu' che abbiamo avuto avendo giocato venerdi sera ha dato tempo a noi dello staff di fare qualche valutazione con maggiore calma, su quale avrebbe potuto essere la squadra migliore per affrontare questa sfida. Qualche giocatore e' stato escluso, come Adam Ashe e Pat MacArthur, ma se pensiamo a quell che Dougie Hall ha portato alla squadra nelle fasi statiche nelle ultime settimane e a quanto Munster ha fatto bene nei set-pieces, la scelta ha una sua logica. Ryan Wilson e' in grande forma e sii e' strameritato il posto. Ashe e' stato solo un po' sfoortunato, a trovarsi nelle condizioni di giocarsi il posto con compagni di squadra cosi in forma".
"Perche' lo scorso anno abbiamo perso?
", continua Gregor Townsend, head coach dei Warriors alla seconda finale consecutiva, " credo sia piu' dovuto ad un fattore emotivo, al fatto che fosse la prima finale per noi e che ci siamo trovati un po' in balia delle emozioni. Dal punto di vista tecnico, invece, sono convinto che abbiamo giocato bene e siamo stati alla pari con Leinster. Abbiamo imparato moltissimo da quella gara e sono sicuro che quest'anno saremo decisamente piu' in controllo delle nostre emozioni. Pyrgos ci garantisce maggiore equilibrio, ma con Matawalu sappiamo dare il cambio di ritmo; siamo fortunati ad avere questo tipo di problemi. Come detto anche venerdi', confido sempre molto nei ragazzi che siedono in panchina, come DTH van der Merwe e Leone Nakarawa hanno dimostrato settimana scorsa. Leone e' stato fantastico nella fase finale del match, con la sua capacita' di tenere la palla e avanzare creando occasioni e mettendo la difesa avversaria in difficolta' con i suoi offload. Con Jonny Gray forma una coppia affiatata in seconda linea ma Al Kellock avra' modo e tempo di avere un impatto sulla partita ".

( in collaborazione con Gareth Llewellyn, The Sport Review)


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