Dopo la segnalazione di Salviamo il Paesaggio è intervenuta la polizia provinciale, ma non bastava. Occorre evitare nuove complicazioni. Il biogas funziona con letame, liquame ma anche sottoprodotti agricoli. Produce, secondo la potenza, energia da rivendere a ottimo prezzo al GSE tuttavia genera molti rifiuti, il cosiddetto digestato. Anche troppi rifiuti.
Invece di smaltirli correttamente capita di ritrovarli in un campo. E non è un caso che molti impianti siano sovradimensionati per il consumo energetico di un’azienda agricola.
Il settore Ambiente della Provincia esiste anche per questo.
Problemi a Corte Madama di castelleone? Si cambia l’autorizzazione integrata ambientale, cioè il documento che dice come deve funzionare un impianto che può inquinare.
Ed ecco la modifica, sotto riportata.
Nuova AIA, con tanti eccetera e senza indicare le quantità dei sottoprodotti.
Secondo l’assessore Pinotti il sistema provinciale del biogas è un’eccellenza internazionale.
Trattandosi di un’opinione si può anche non essere d’accordo. E probabilmente anche Pinotti, potendo, darebbe una regolata a un settore maltrattato dalla speculazione e drogato dagli incentivi di Stato.


