Torino è una città che ho molto amato, ma il succo del suo famoso giansenismo è così tremendamente condito di ipocrisia, e questa ipocrisia è così perfettamente rappresentata dal timbro vocale, dalla tonalità e dall’inflessione piccolo dialettale di ZagrebelskyIl ministro Sacconi a Ballarò se la prende con Chiara Saraceno (e con Torino):
Lei viene da TorinoCari berlusconiani, perché vi disturba tanto Torino?
Spiega Ezio Mauro, Il fantasma azionista, su Repubblica.