di Andrea Fantini
“Problemi con Windows 8: le simpatiche trovate di zio Cocco Bill”
Scusandomi con Jacovitti per la libera citazione, sento l’urgenza di affrontare questo aspetto dopo averci dovuto “combattere” quando, recentemente, un amico mi ha chiesto aiuto. Nel corso degli anni, oramai dei decenni, Microsoft ha evoluto i propri sistemi operativi della famiglia Windows adeguandoli ai tempi e alle prestazioni delle macchine disponibili sul mercato. Se da una parte tutte le caratteristiche delle successive versioni di Windows sono migliorate (impatto grafico, efficienza nell’esecuzione dei programmi, semplicità di utilizzo, facilità di installazione delle più varie periferiche, potenzialità), l’orribile esperienza di Windows Vista ha ghiacciato tutti gli entusiasmi dell’utenza, che ha reagito attaccandosi alle precedenti versioni di Windows. Sicuramente Windows 7 ha indotto un’inversione di tendenza, risollevando molto la fiducia nelle novità di Microsoft, in quanto si presenta come un ottimo sistema operativo, aggiornato e decisamente meno pesante e invasivo del suo predecessore “Vista”.
da tune-up.it
Poi è arrivato Windows 8 e qui, nuovamente, l’utenza media si è sentita persa in quanto l’innovativa e avanzatissima interfaccia grafica ha disorientato tutti: in una visionaria impostazione “touch” (di cui non è sempre ipotizzabile l’utilizzo, né tantomeno è lecito partire dal presupposto che il fruitore sappia di cosa si sta parlando), non esiste più il tradizionale “desktop” col pulsante “Start” in basso a sinistra, bensì una schermata in cui sono presenti le principali finestre attive (il che significa che vengono aggiornate in tempo reale con i dati presenti in Internet), ma vengono sicuramente a mancare i consueti punti di riferimento cui Microsoft stessa ci ha abituati nel corso degli anni. In particolare, se qualche temerario riesce anche ad arrivare a un “desktop” vecchio stile, a quel punto sicuramente si arresta in quanto non trova il fantomatico pulsante “Start” da cui prende origine la maggior parte della azioni degli utenti.
Ecco che, quindi, sono immediatamente stati creati un gran numero di software, anche gratuiti, che ripristinano (sarebbe più corretto dire “simulano”) un funzionamento vecchio stile, sicuramente più familiare. Sebbene Windows 8, continuando sulla strada del predecessore, sia caratterizzato da una notevole “leggerezza” nell’utilizzo delle risorse dei computer, rimane sempre valido il principio in virtù del quale minore è il numero di programmi che vengono eseguiti in contemporanea, maggiori sono le prestazioni ottenibili. Per questo motivo ho cercato (e trovato) un piccolo programma che, semplicemente modificando alcune impostazioni di sistema MOLTO nascoste, permette di configurare Windows 8 affinché si presenti nella versione usuale cui siamo abituati. A questo link trovate un file zip dalle modestissime dimensioni:
http://www.thewindowsclub.com/metro-ui-tweaker-windows-8-released
Scompattandolo e facendo doppio click sull’applicativo in esso contenuto si aprirà una finestra come quella a fianco, all’interno della quale sarà sufficiente selezionare l’opzione “Disable Metro Start Menu and Explorer Ribbon” e premere il pulsante “Apply” per ottenere il risultato tanto anelato!
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