Gli studiosi statunitensi hanno isolato il virus in questione dalla pelle di alcuni volontari scoprendo che si tratta di un batteriofago, ovvero di un virus che infetta i batteri. In particolare, il microorganismo miracoloso per combattere l’acne è di piccole dimensioni, presenta una variabilità genetica limitata ed è in grado di uccidere efficacemente tutti i batteri in cui si introduce. Per queste caratteristiche, tale virus potrebbe rientrare a pieno titolo tra i rimedi per i brufoli, incubo di tantissime persone.
Virus per combattere l’acne: risultati senza cicatrici né effetti collaterali!
L’acne è dovuto alla proliferazione, all’interno dei pori dell’epidermide, di batteri che rimangono intrappolati da un eccesso di sebo, sostanza prodotta dalla pelle stessa per proteggersi sia dalla disidratazione che dagli agenti esterni. Si tratta di un problema diffuso e, in molti casi, combattere l’acne si rivela difficile anche se vengono utilizzati rimedi per i brufoli specifici.
Infatti, una delle conseguenze peggiori dell’acne sono le cicatrici che, oltre a rovinare la pelle, spesso causano problematiche di natura psicologica.
Inoltre, gli esperti hanno spiegato che l’abuso di antibiotici, come le tetracicline, ha fatto sì che diversi ceppi batterici che causano l’acne hanno sviluppato resistenza ai farmaci, quindi trattamenti come Accutane, anche se efficaci, possono causare effetti collaterali rischiosi. Per tali ragioni, la speranza è che il nuovo virus possa condurre alla realizzazione di un trattamento per combattere l’acne efficace e al tempo stesso sicuro.