Photo credit: Thomas Rodenbücher / Flickr / CC BY 2.0
È iniziato ieri ad Hannover il processo contro l’ex presidente tedesco Christian Wulff, dimessosi nel febbraio del 2012 sotto le accuse di aver accettato favori da diversi imprenditori. Le indagini sono proseguite per oltre un anno e ora il processo è formalmente iniziato, anche se potrebbe durare almeno fino ad aprile 2014. Le accuse contro Christian Wulff hanno scandalizzato la Germania, abituata a vedere nel capo dello Stato un esempio di integrità morale. Nel dicembre del 2011 era emersa dalla stampa la notizia che Wulff, nel 2009, quando era governatore della Bassa Sassonia, avrebbe ricevuto un prestito di 500mila euro da un suo amico imprenditore. Proprio questo avrebbe scatenato le reazioni della stampa e del mondo politico, che avrebbero poi costretto Wulff alle dimissioni dalla presidenza della Repubblica. Il processo tratta anche del famoso conto di 753,90 euro per una camera d’albergo e per una serata di festeggiamenti all’OktoberFest, cifre che forse in Italia non sembrano rilevanti, ma che simbolicamente hanno fatto molto colpo in Germania. Il processo cercherà ora di capire se il prestito ricevuto da Wulff sia stato dato perché l’imprenditore potesse avere dall’ex presidente della Germania alcuni favori personali. Wulff aveva anche tentato di soffocare il caso, minacciando il direttore del Bild per cercare di impedire la pubblicazione di un articolo sul suo conto e anche questo atto aveva causato notevole scandalo. Dopo la richiesta da parte della procura dell’autorizzazione a procedere contro l’ex presidente al Parlamento tedesco, Wulff aveva annunciato le dimissioni. Escluso il reato di corruzione, l’imprenditore e l’ex presidente rischiano però ancora quello di “vantaggio a un pubblico ufficiale”, da parte dell’imprenditore, vantaggio che è stato accettato da Wulff nel momento in cui avrebbe accettato i soldi. Nonostante il ruolo simbolico che il presidente della Repubblica tedesca detiene, le dimissioni di Wulff hanno fatto scalpore in Germania e sono state temporaneamente un contraccolpo di immagine per la CDU di Angela Merkel, essendo stato Wulff governatore proprio per conto del partito della cancellieri.