Scritto da: Redazione Report360 31 gennaio 2014 in Cronaca, News Inserisci un commento
Ribaltata la sentenza di assoluzione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Dopo dodici ore di camera di consiglio, ieri sera alle 22 è arrivata la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Firenze: 28 anni e sei mesi alla studentessa americana e 25 anni a Raffaele.
Ma la storia non sembra essersi chiusa. Gli avvocati dei due giovani infatti annunciano: “Torneremo in Cassazione“. Soddisfatto invece il procuratore generale Alessandro Crini: “E’ stato riconosciuto il nostro impianto accusatorio“.
Amanda e Raffaele erano stati prima condannati e poi assolti per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher uccisa il primo novembre del 2007 a Perugia. Sollecito non era in aula alla lettura della sentenza. “Qualcuno forse ce l’ha con me, credevano non venissi” aveva detto ieri Sollecito.
E’ rimasta invece a Seattle Amanda, che ieri aveva fatto sapere, attraverso l’avvocato Luciano Ghirga, di essere ”particolarmente agitata”. “Siamo pronti ad accettare qualsiasi decisione, ma non vogliamo che paghino le persone sbagliate” ha detto Stephanie Kercher, sorella di Meredith, che è a Firenze insieme al fratello Lyle.
Via | ADNkronos
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