Mohamed Morsi con John Kerry (public domain).
Processo Morsi ufficialmente iniziato. L’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, deposto il 3 luglio 2013, ha visto iniziare oggi il procedimento a carico suo e di altri 14 vertici dei Fratelli Musulmani, secondo quanto ha riportato la tv di Stato egiziana. Il processo Morsi è stato però subito rinviato, a causa degli slogan scanditi dagli imputati contro la corte, per protesta contro un procedimento giudicato illegittimo. Morsi avrebbe anche rifiutato di indossare la divisa da carcerato: “io sono il presidente legittimo dell’Egitto. Mi rifiuto di essere giudicato da questo tribunale”. Morsi è accusato, assieme agli altri leaders dei Fratelli Musulmani, della morte di almeno sette manifestanti, che il 5 dicembre 2012 erano stati uccisi davanti al palazzo presidenziale, durante una protesta popolare duramente repressa dalla polizia. Non appena trapelata la notizia dell’inizio del processo Morsi, centinaia di sostenitori dell’ex presidente egiziano si sono dati appuntamento al Cairo davanti alla sede della Consulta. Qui sono avvenuti scontri con la polizia, che è stata costretta a ricorrere ai gas lacrimogeni per disperdere la folla. Morsi è stato portato al processo in elicottero dal carcere di Tora, al Cairo, dove si trova detenuto assieme ad altri esponenti dei Fratelli Musulmani. Ma già qualche giorno fa, prima dell’inizio del processo Morsi, diverse manifestazioni erano state organizzate dai Fratelli Musulmani per oggi e il ministero degli Interni egiziano ha schierato centinaia di uomini a protezione dei siti considerati sensibili. Il processo Morsi è stato anche l’occasione per la prima apparizione pubblica del deposto presidente dal momento del suo arresto. Qualche giorno fa erano circolate su internet alcune riprese di Morsi, volute appunto dall’esercito per minimizzare l’impatto di un’ apparizione unica dell’ex presidente, che comunque è apparso in buono stato di salute. Per i crimini di cui è accusato, Morsi rischia anche l’ergastolo o la pena di morte. Resta da vedere quando il processo potrà effettivamente svolgersi senza incidenti.